Milano 25 Aprile – E’ giunta a conclusione sabato sera una vicenda iniziata dell’inizio del 2015, quando il segnale GPS localizzò all’interno dei box condominiali di uno stabile di via Riccione a Milano una moto rubata a Settimo Milanese. Nella circostanza, i Carabinieri della Stazione Musocco scoprirono un giro di furti di motocicli, cannibalizzati per ricettare parti meccaniche e pezzi di ricambio, recuperando e restituendo ai legittimi proprietari 6 moto, numerose targhe e documentazione di bordo rubata.
Il basista, un cittadino ucraino dell’82, già noto alla Giustizia, che aveva preso in affitto 3 garage, dotandoli di tutta l’attrezzatura meccanica per smontare i motocicli, risultò subito irreperibile. Le indagini condotte dagli investigatori ne documentarono il rientro in patria, dove le sue tracce si persero nei disordini legati alla crisi con la Russia, fino a quando, nell’ambito di un controllo, i Carabinieri della Stazione di Brugherio lo hanno rintracciato e portato in carcere a Monza, dando esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare per il reato di ricettazione, emessa dal Tribunale di Milano nel febbraio 2015.
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