Milano 4 Settembre – I dati del turismo cinese a Milano sono impressionanti: con un incremento del 230% dal 2006 del numero di visitatori del paese asiatico nell’area metropolitana e una crescita del 13,5% nelle presenze nell’ultimo mese di agosto rispetto al 2013, il capoluogo meneghino attrae sempre più visitatori dall’Oriente. Inoltre, si stima che siano già stati venduti in Cina un milione di biglietti per Expo 2015. Dati di cui si è addirittura discusso in questi giorni a Pechino al Summit 2014 della World Tourism Cities Federation che ha sede proprio nella capitale cinese.
Anche se ad un ritmo inferiore che in passato l’economia cinese continua la sua forte espansione. Il Pil reale cinese è cresciuto del 9,3% nel 2011, del 7,7% nel 2012 e del 7,7% nel 2013. Cifre pazzesche se le paragoniamo a quelle dell’Italia che in quegli stessi anni ha fatto registrare tassi di crescita negativi o anche al Paese che di più è cresciuto in Europa, la Germania, che negli stessi anni ha visto percentuali di crescita di poco superiori l’1%. Ben 1.350.000.000 di persone che godono di un Pil pro-capite di 11.939 $, di un tasso di disoccupazione bassissimo (4,1% contro il 13% dell’Italia), di un debito pubblico assolutamente sotto controllo (14,8% del Pil contro 130% italiano), di un tasso di inflazione equilibrato (2,5% contro la deflazione italiana), e di un aumento delle importazioni di beni e servizi del 10,6%: questa è la Cina.
Ed è proprio per l’ottimo stato di salute dell’economia cinese che i dati sul turismo cinese a Milano devono far piacere. In media ogni volta che un cinese viene a Milano spende una cifra considerevole trasportando a Milano ricchezza prodotta in Cina. Ed è ancora per questo che è opportuno che le istituzioni pubbliche pongano l’accento sull’obiettivo di agevolare il turismo cinese anche con mirate politiche di marketing. Expo 2015 può essere una grandissima occasione da sfruttare anche in questo senso.
Laureato in Economia e management aziendale presso l’Università del Salento nel luglio 2011, laureato in Comunicazione d’impresa, i media e le organizzazioni complesse presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore nel settembre 2013, redattore Milano Post dall’ottobre 2013.