Milano 13 Settembre – Grazie all’applicazione dei costi standard, per la prima volta, il riparto del Fondo sanitario e socio-sanitario nazionale ha portato nelle casse di Regione Lombardia 506 milioni di risorse fresche. Questo ha permesso, dal primo settembre, di tenere aperti gli ambulatori in 240 strutture ospedaliere lombarde tutte le sere fino alle 22 ed il sabato e la domenica. Su questo punto il Presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni ha voluto sottolineare la collaborazione del personale medico: “Al riguardo voglio ringraziare il Sistema socio-sanitario lombardo, l’Assessore Mantovani, i medici e gli infermieri, perché non era scontato che questa operazione si potesse fare: sono molto soddisfatto di questo ed è la dimostrazione che, quando le Istituzioni e le parti sociali lavorano insieme, si possono davvero fare grandi cose per i cittadini.”
Ma questo è solo il più eclatante di una serie di interventi che la maggiore disponibilità di denaro e le scelte politiche hanno reso possibili, come lo stanziamento di 70 milioni di euro solo nel 2014 per rimpolpare il Fondo sociale regionale per servizi ad anziani, minori e disabili. O come la creazione di un fondo di 30 milioni di euro per i giovani che vogliono fare gli imprenditori ed hanno delle buone idee. In più Regione Lombardia ha esentato questi ragazzi dal pagamento dell’Irap per i primi due anni delle loro attività.
E’ questo è senz’altro l’obiettivo di Regione Lombardia anche per i prossimi anni: ridurre gli sprechi e liberare risorse per il welfare, la crescita e l’occupazione. Le prossime risorse che verranno recuperate sono quelle che arriveranno dall’uscita dell’Aler dalla gestione delle case di proprietà del Comune di Milano. Essendo proprietaria di Aler, Regione Lombardia è stata, nell’ultimo decennio, ogni anno costretta a ripianare i buchi di bilancio derivanti dalla cattiva gestione di questi immobili del Comune di Milano. Da novembre Aler gestirà solo gli immobili di sua proprietà, mentre il Comune di Milano gestirà autonomamente quelli che gli appartengono, generando ingenti risparmi nelle casse di Regione Lombardia derivanti dal non dover più ripianare le perdite.
Laureato in Economia e management aziendale presso l’Università del Salento nel luglio 2011, laureato in Comunicazione d’impresa, i media e le organizzazioni complesse presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore nel settembre 2013, redattore Milano Post dall’ottobre 2013.