Milano 3 Ottobre – Regione Lombardia annuncia la volontà di arrivare gradualmente all’eliminazione totale del ticket sanitario. Queste le parole del Presidente Roberto Maroni intervenuto nella trasmissione televisiva di Telelombardia “Orario Continuato” sul tema: “Noi possiamo cancellare il ticket in Lombardia e lo faremo, cominciando dalla Legge finanziaria per il 2015. Voglio eliminare completamente il ticket perché abbiamo i soldi per farlo ed il Governo deve intervenire con le altre Regioni che non riescono a coprire i costi della sanità. Nella legge finanziaria 2015 che fra poco sarà discussa in Consiglio Regionale portiamo una ulteriore riduzione dei ticket, stiamo valutando quanto, ma nel giro di un paio d’anni al massimo io voglio arrivare ad azzerare i ticket. Regione Lombardia sarà la prima Regione ticket free, zero ticket. Questa è la strada che abbiamo iniziato a percorrere e io voglio arrivare in fondo nel più breve tempo possibile.”
In occasione della diretta su Telelombardia, il Governatore ha inoltre ricordato le prime azioni già realizzate in questa direzione: “Abbiamo iniziato quest’anno, 800mila lombardi over 65 hanno già avuto l’esenzione. Abbiamo ricevuto con il riparto del fondo sanitario oltre 500 milioni per il 2014 ed altrettanti per il 2015 perché sappiamo spendere bene i nostri soldi e siamo stati premiati. I lombardi pagano il ticket per coprire i buchi di altre regioni e io non voglio più farlo.”
Restando in tema di sanità, il Presidente Maroni ha ricordato anche i primi risultati dell’operazione “Ambulatori aperti”, la sperimentazione avviata da maggio a luglio ed estesa da settembre a tutta la Lombardia per consentire di effettuare visite ed esami ambulatoriali la sera e nel fine settimana: “Ci costa, ma sono soldi ben spesi perché sono oltre 84mila le prenotazioni già fatte, 50mila circa quelle già effettuate.”
Laureato in Economia e management aziendale presso l’Università del Salento nel luglio 2011, laureato in Comunicazione d’impresa, i media e le organizzazioni complesse presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore nel settembre 2013, redattore Milano Post dall’ottobre 2013.