Milano 5 Ottobre – Per la decima edizione di Ballando con le stelle, Milly Carlucci ha proposto un caleidoscopio di star dello spettacolo e dello sport. E la trasmissione ripetitiva e un po’ noiosa nella prevedibile conduzione, ha comunque guizzi di colore e di umanità. Per chi ama il ballo diventa occasione di divertimento e di ironia, di sorriso e di allegria. Ma, ieri sera, due luci hanno infiammato la serata: Giorgio Albertazzi e Giusy Versace con due performance che, anche se per ragioni diverse, hanno dato un volto alla speranza e al coraggio.
Giorgio Albertazzi, 91 anni, istrione, ironico, con la passione del grande mattatore, ha ballato un tango di rara intensità. Un quadro emozionante che trasfigura i passi di danza, che disegna la realtà di un immaginario sognato: poesia, musica e danza. Quasi un film da sognare, da vivere con la sensibilità del cuore. Con una capacità evocativa che è arte, magia.Giusy Versace, campionessa paraplegica nei 100 e 200 metri, solare, di una bellezza che è sorriso, semplicità, voglia di vivere, coraggio. “Mamma, per la prima volta ho messo le scarpe col tacco” E mai, forse, avrebbe fatto quel gesto, se non avesse avuto la volontà e la forza di affrontare il ballo. Ma la sfida, dopo l’incidente, è l’arma vincente della sua vita, la ragione per combattere il quotidiano, un esempio per tutti “Esistono solo barriere mentali” Barriere che possono essere superate con il coraggio. E’ questo il messaggio. Ed ha ballato un cha cha cha con la disinvoltura e la musicalità di una giovane donna qualsiasi, per dimostrare, ancora una volta, che nulla è impossibile, se si vuole
La verità della trasmissione è, come sempre nella vita, un messaggio di speranza.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano