Milano 6 Ottobre – Ogni giorno nel mio percorso da casa a lavoro rimango sempre più sbigottito dall’ agire dissennato del Comune di Milano e della Polizia Municipale in quella che sembra essere una guerra aperta contro la cittadinanza e i suoi residenti.
Io abito in Via Giannone ( zona 22 ) e per lavoro più o meno quotidianamente mi reco con il mio scoter fino a Via Custodi ( là via dove ha sede anche il pronto intervento della Polizia Municipale ) e durante questo breve tragitto di circa 2,5 km ho modo di vedere quali sono gli effetti e le conseguenze delle vostre azioni e provvedimenti:
Ore 9:00 fuori dal portone di via Giannone : Fiat Punto dei Vigili pronta a fare multe a tutti i veicoli commerciali di lavoratori obbligati a parcheggiarsi sul marciapiede data la totale assenza di are di sosta carico e scarico.
Eventuali veicoli di non residenti nelle righe gialle vengono quasi sempre ignorati con grave danno per i residenti che non trovano i loro parcheggi, e che non sono da voi tutelati ( sembra fatto apposta così potete fare la multa anche a noi … ) Quando segnali al vigile: ” mi scusi ma nelle righe gialle ci sono veicoli non autorizzati” la risposta è sempre la stessa: ” Chiamo in centrale io sono qui per altro”.
Dopo le 18:00 Via Giannone i vigili non ci sono più e chi torna dal lavoro trova la righe gialle invase da veicoli di non residenti e il marciapiede invaso non più dai furgoni di gente che si fa il mazzo e lavora e viene multata ma da automobili di non residenti che vanno all’ aperitivo o a cena nei locali limitrofi ( loro niente multa …solo agli sfigati che caricano scaricano, consegnano la spesa , revisionano una caldaia …. )
Negli ultimi sei mesi mi avete multato 2 volte per divieto di sosta , più che a multe sono delle specie di appropriazioni indebite conseguenti alla mancanza di equità ( giustizia nel caso singolo e principio fondamentale del ns. diritto ) e buon senso:
1) mi avete multato in Via Bertani la notte antecedente alla Stramilano,
quando ho appositamente spostato il veicolo da una via che sarebbe stata transennata e ho parcheggiato il mio veicolo appositamente in via Bertani zona 22 dove un assurdo divieto mi impone di parcheggiare solo fino alle 22:00
2) ieri di nuovo mi avete multato in via Carlo Maria Maggi, dova la mia auto sostava regolarmente da 1 settimana in una parte di strada dove parcheggio da 2 anni e dove sono assenti righe gialle o blu e dove notte tempo a tradimento invece avete montato un nuovo cartello di divieto di sosta invece di fare tracciare le righe gialle o blu.
Si tenga presente che contemporaneamente al montaggio del cartello vengono destinate ad occupazione di suolo pubblico grandi aree limitrofe destinate a sosta residenti, in una zona di per se già fortemente penalizzata dall’ area destinata al mercato comunale che sottrae posti ai residenti 2 volte alla settimana, penalizzata dal fatto che in via Bertani dove ci sono molti spazi per parcheggio residenti è preclusa ai residenti della zona 22 è così per tutelare i residenti della ZTL Arco della Pace si penalizzano gli altri residenti della zona 22 che sono equiparati a non residenti che vi parcheggiano per recarsi nei locali , e che invece non arrecherebbero nessun disturbo…
Inoltre la zona 22 dove abito, confina con altre due zone e quindi l’ area di sosta è già fortemente limitata ( via Bramante non si può parcheggiare, idem in via Donadello, e oltre si sconfina all’ interno dell’ area C e quindi è i vostri divieti e la progresiva riduzione delle area di sosta residente servono solo a renderci la vita sempre più complicata e ad essere passibili di multa.
Ieri vi ho pagato subito questi € 28,70 ma questa è la dimostrazione che non vi interessa tutelarci davvero o creare le condizioni per farlo, ma vi interessa fare cassa a qualsiasi costo ( vedi anche la sempre più frequente equiparazione dei motocicli agli autoveicoli con l unico scopo di rendere sanzionabili più categorie possibili per i vostri fini di cassa da predoni, nè sono un esempio i sempre più diffusi divieti di circolazione a motocicli in vie come Via Donadello, Via Nino Bixio, via Broletto … ) divieti che hanno come unica ratio quella di mungere i malcapitati di turno e creando una confusione fra corsie preferenziali dove si può transitare e dove non: posso passare davanti al Duomo in motorino, ma non in Nino Bixio o in Cordusio…. assurdo!
Mi dispiace vedere come vi siate ridotti e come vi permettete di trattarci e che concetti come ratio, cittadinanza, equità e buon senso, manutenzione non vi appartengano: questa vostra condotta è aggravata del fatto che al giorno d’ oggi siete dotati di strumenti formidabili che potrebbero avvicinarvi sempre di più alla cittadinanza e che vi consentirebbero di ricevere informazioni preziose a costo zero o quasi: esempio nel mese di Settembre sono incappato per ben 3 volte in blocchi e deviazioni che mi hanno arrecato un danno o disagio:
1) intorno al 10 di Settembre quando verso le 19:30 avete bloccato mezzo centro intorno alla scala per qualche vertice / summit .
2) a metà Settembre quando in concomitanza con le Vogue Fashion Nights, improvvisamente non riesco più a tornare in scoter in Via San’ Andrea 19, ma rimango bloccato in Via Dei Giardini ( furiosi anche i residenti ai quali viene impedito di rientrare a casa con i propri veicoli) e anche la delivery delle nostre pizze viene bloccata arrecando danno a me e al pizzaiolo.
3)Domenica 21 Settembre mattina: esco di casa e devo partire per lavoro per Vicenza : NON posso e rimango bloccato un’ ora perchè c’ è l’ ennesima marcia o corsa
Oggi ci sono le app o gli sms : le stesse che il comune di Venezia usa per segnalare ai suoi cittadini dell’ arrivo dell’ acqua alta .
BASTA essere messi davanti a fatti compiuti, BASTA essere trattati come dei vostri sudditi, BASTA vigili che stanno fermi MESI sotto le telecamere a fare chi sa che cosa ? Metteteci dei cartonati di Vigili piuttosto ( anche per rispetto verso una persona che viene utilizzata come fosse un paletto , una transenna, un panettone ..)
BASTA vigili che ti dicono di qua non si passa ! FA IL TUO LAVORO E DIMMI DOVE DEVO ANDARE e che strada alternativa posso fare, invece di stare seduto in auto.
BASTA essere vittima della vostra INCOMPETENZA, IGNORANZA, DISORGANIZZAZIONE e ARROGANZA
Sembra che siate efficienti solo nel perseguire i vostri fini con ogni mezzo, peccato che i vostri fini non siano il bene comune, l’ interesse e la tutela dei cittadini o la manutenzione o il mantenimento della città ( con questo maledetto Expo sembra che ci siano solo soldi per fare cose da zero e neanche una lira per mantenere e ripristinare quello che già abbiamo )
NON commento le ” Tende Canadesi” in p.za Castello,
non commento il down-grade di Piazza Castello con i baracchini, e le salsicciate ( scenario da Festival Latino Americano ad Assago )…
Forse è arrivato il momento che noi cittadini si diventi meno tolleranti nei vostri confronti e che si provveda a mettervi un freno attraverso esposti denunce e class action, che ravvedano vs. responsabilità e negligenze.
SE SIETE A CACCIA DI SOLDI USATE IL CERVELLO e mettete a reddito quello che avete ( sono 40 anni che immobili di pregio come il Casello dell’ Arco della PACE è abbandonato, tanto per fare un esempio. CHI è tanto ricco da potersi permettere di non sfruttare per 40 anni uno spazio del genere?)
VOI USATE IL PUGNO DI FERRO CON LA CITTADINANZA, MA DOVE SIETE QUANDO LA CITTADINANZA HA BISOGNO DEI VOSTRI SEVIZI ?
A MILANO A TUTT’ OGGI SE QUALCUNO TI PARCHEGGIA SUL PASSO CARRAIO E TU CHIAMI IL CARRO ATTREZZI DEVI CHIAMARE ALMENO 3 VOLTE E PREGARE DIO CHE ABBIATE LA COMPASSIONE DI MANDARE UN CARRO ATTREZZI: L’ ULTIMA VOLTA NON SONO POTUTO USCIRE DAL MIO PORTONE DI CASA PER 2 GG. E LA PROSSIMA VOLTA CHE MI DOVESSE CAPITARE FARO’ SUBITO UN ESPOSTO
Questa lettera (firmata Fede Delle Piane, in origine un post sulla pagina fb del Comune di Milano), dettagliata e scritta con uno stile incisivo, mette a fuoco come da questa giunta le esigenze dei cittadini non vengano tenute in nessun conto, a meno di non appartenere alle categorie protette in virtù del fatto di essere funzionali alla sua ideologia.
In realtà l’unico altro criterio che viene seguito è quello di fare cassa, dato che per una politica intrusiva, pasticciona e che il consenso lo deve comprare volta per volta, invece che facendo gli interessi generali della città, i soldi non sono mai sufficienti.
A rimetterci è il cittadino normale, che deve pagare di più per avere di meno, il cittadino normale la cui vita è resa ogni giorno più difficile, in particolare se per lavoro deve spostarsi in città, dato che per la giunta Pisapia contano solo le “esigenze” di chi deve muoversi in città per svago. Chi lavora è sostanzialmente visto solo come un rompiballe e/o un limone da spremere.
SOS–TRAFFICO-MILANO.it
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