Milano 7 Ottobre – Ahhh..l’amore! Che fa fare l’amore… Soprattutto a 54 anni, quando si è pescato dal mazzo un toy boy più giovane di venticinque anni, alto, prestante, palestrato, con un pedigree di grande visibilità come ex spogliarellista e corteggiatore di Uomini e Donne. Un curriculum, non c’è che dire, che è rassicurante circa le sue prestazioni in certi ambiti, ma che qualche dubbio sulla sua onestà intellettuale fa nascere nell’osservatore un po’ cinico. E che sia amore, comunque, pare certo. Diversamente l’esposizione mediatica che la senatrice Pezzopane ha voluto imprimere alla love story non avrebbe ragion d’essere: dichiarazioni pubbliche, domanda di matrimonio in una trasmissione radiofonica da parte del bello spasimante fino al bacio in diretta Tv, a “Domenica live” condotta da Barbara D’Urso. Ma lei di pacioso e gaudente ha solo la faccia, perché è una battagliera, una che ama le barricate e detesta le mezze misure. Un’estremista insomma. E non solo in amore. Antiberlusconiana doc ebbe a dire “Il centrodestra va sterminato”. Un po’ come Hitler con gli ebrei. Un po’ come chi non ha il senso della democrazia e della libertà. Un po’ come chi non sa usare la razionalità. D’altronde sempre lei, chiamò alla riscossa con un brindisi da facebook tutti gli antiberlusconiani d’Italia, dopo la defenestrazione di Berlusconi dal Senato, perché era un momento da festeggiare, da ricordare. Un momento storico, a suo parere.
Cadute di stile? Cadute di buon senso? Cadute d’intelligenza?
Non meraviglia, quindi, la processione nelle radio e nelle TV con il cicisbeo paziente accanto, sempre pronta a parlar d’amore, a schermirsi come un’adolescente, ad esporre la sua “vittoria”.
A ben vedere l’ubriacatura per un bel tenebroso e la voglia di mostrare la propria conquista fa solo sorridere: è roba un po’ da mezzacalzetta, soprattutto se si tratta di una senatrice.
Perché lo stile è un’altra cosa.
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano