Milano 9 Ottobre – Ieri l’Assessore alle Culture, Identità ed Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini durante un tour in Val Camonica ha tracciato un bilancio dell’attività del suo assessorato, lamentandosi di dover fronteggiare le mancanze del Governo che tanto parla e poco fa in tema di cultura.
Queste le sue parole: “Sono venuta di persona perché voglio dimostrare che Regione Lombardia è sempre vicina ai suoi territori investendo risorse per progetti concreti, a differenza di quello che avviene a Roma, in cui prevalgono solo annunci e spot senza misure concrete a favore delle autonomie locali, costantemente martoriate da tagli e vessazioni. La mia nuova iniziativa lanciata ad agosto ha riscosso un ottimo successo grazie alla preziosa collaborazione con gli amministratori locali e le associazioni culturali, ho quindi deciso di ripeterla qui in provincia di Brescia dove ho visto lo stesso grande entusiasmo della prima tappa che si è svolta nella bergamasca. Regione Lombardia ha ribadito oggi il suo impegno a salvare la cultura che la vede impegnata in un percorso virtuoso a sostegno dei sindaci e delle autonomie locali in grandi difficoltà a causa dei continui tagli, dell’incomprensibile Patto di Stabilità e della confusa riforma delle Province. Il mio Assessorato sostenendo questi interventi consente di realizzare progetti che garantiscono la sopravvivenza culturale in aree di montagna come la Valcamonica”.
Al centro di questo incontro, che ha toccato più luoghi della Val Camonica, c’era il bando regionale per il patrimonio archeologico ed i siti Unesco. A tal proposito la Cappellini ha affermato: “Il territorio bresciano ha confermato, anche in occasione di questo bando per il patrimonio archeologico ed i siti Unesco, una grande capacità di saper fare rete e di presentare a Regione Lombardia progetti di grande qualità. Quella di Brescia è la provincia maggiormente finanziata da questo bando, con un contributo erogato pari a 530.000 euro.”
Laureato in Economia e management aziendale presso l’Università del Salento nel luglio 2011, laureato in Comunicazione d’impresa, i media e le organizzazioni complesse presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore nel settembre 2013, redattore Milano Post dall’ottobre 2013.