Milano 10 Febbraio – Il comune di Milano sta truffando i milanesi permutando due prestigiosi immobili di proprietà comunale con il fatiscente immobile del Leoncavallo, di proprietà dell’immobiliare Cabassi, che ha ” regalato” decenni fa l’ex capannone occupato al centro sociale antagonista Leoncavallo. Una buona azione dei salotti chic che ora pagano tutti i contribuenti milanesi. I gestori delle notti al Leoncavallo, discoteca, restaurant, bar, palestre, attività culturali , piantagioni di marjuana etc, hanno fatto col tempo affari d’oro non emettendo mai scontrini fiscali e non pagando la Siae. Il comune di Milano con la sua giunta attua ora un voto di scambio con gli ex rivoluzionari del Leoncavallo che hanno intuito il business, hanno fatto votare Pisapia ed ora passano all’incasso : vogliono passare sotto il Comune, e tutto ovviamente sarà esentasse, tutto senza scontrini. Il divertimento a Milano ha ora un doppio binario; gli imprenditori regolari della notte, che pagano le tasse, e i centri sociali, supportati da SEL e dal sindaco Pisapia, che non le pagano .Un colossale business illegale. Il consigliere comunale Fabrizio de Pasquale, di Forza Italia, interviene nella discussione e illustra i problemi e le contraddizioni di questo “caso” di illegalità commerciale.
CASO LEONCAVALLO: INTERVISTA A F. DE PASQUALE : “UN BUSINESS ESENTASSE” (VIDEO)
Cronista al Corriere della sera poi inviato a L’Europeo di Vittorio Feltri e reporter su Affaritaliani . Ultimo libro pubblicato : Wanda L’ ultima maitresse ed Mimesis