Milano 18 Febbraio – Non sono le periferie abbandonate o le scuole che cadono a pezzi le priorità di Pisapia. E’ il Leoncavallo da regolarizzare a tenere banco da un mese in Consiglio Comunale.
Ieri poi sono stati acoltati i proprietari dell’immobile di Via Vatteau che è occupato dal 1994. Hanno ottenuto ragione dal tribunale e per 58 volte un decreto di sgombero dell’immobile non e mai stato eseguito, perché in Italia se sei violento e di sinistra i responsabili dell’ordine pubblico chiudono un occhio..
Che la permuta tra edifici comunali e di Cabassi sia sprovvista del requisito dell’interesse pubblico è ormai chiaro. Non si capisce perché il Comune dovrebbe acquistare l’immobile per consentire agli ex rivoluzionari di continuare a fare business esentasse e senza regole e permessi.
A una mia domanda su eventuali offerte di acquisto dell’immobile di Via Vatteau il Dr Cabassi ha risposto che l’edificio non è mai stato in vendita. E’ lecito dedurre che Via Vatteau, occupato da 21 anni con 58 sgomberi non eseguiti dalla forza pubblica, non abbia, finché occupato dal Leonka nessuna appetibilità e dunque alcun valore economico.
È sempre più evidente che si tratta di una delibera “ad personam” fatta su misura per pagare le cambiali elettorali di Pisapia.
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Fabrizio De Pasquale
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.