PROBLEMI SICUREZZA E PARCHEGGI. IN ZONA 3 CITTADINI IN RIVOLTA

Attualità Milano

Milano 20 Febbraio – Ieri il Consigliere di Forza Italia in Zona 3 Marco Cagnolati si è visto recapitare una lettera da parte di un cittadino milanese che la dice lunga sull’insofferenza di larghi strati della popolazione contro il degrado, l’insicurezza e la cronica assenza di parcheggi, costanti del malgoverno di Pisapia.

Questa lo sfogo del cittadino:

“Egregi tutti,

mi chiamo Claudio Guastoni, ho 49 anni, abito a Milano e collaboro con alcune riviste di edilizia. Se dovessi dare un titolo a questa lettera sceglierei: “Giunta Pisapia, nessun limite all’idiozia”. Sottotitolo: “Come mettere in ginocchio una città”.

Mi soffermo su situazioni molto recenti.

Vivo in zona Città Studi da una vita, ed i controviali di Viale Romagna, partendo da Piazza Piola, non sono mai stati toccati. Fino ad ora. Doveva essere proprio la Giunta Pisapia a metterci le mani spendendo i soldi dei contribuenti. Alcuni tratti utilizzati come parcheggi auto con linee blu (a pagamento per gli “esterni” e gratuiti per i residenti con regolare pass di zona rilasciato dalla precedente Giunta), sono stati rifatti, cementando non solo dei dissuasori inox che rendono inaccessibile gli spazi alle auto, ma creando altresì una piattaforma quadrata che, restringendo notevolmente la corsia avrebbe lo scopo, secondo i componenti della Giunta, di rallentare il transito delle auto. Insomma, una questione di “sicurezza”: parte dei mezzi (auto, moto, ecc.) rallenteranno pure, ma altrettanti, specie di notte, ci andranno a sbattere contro. Diversa la chiave di lettura degli inferociti residenti, secondo i quali l’intervento (ripeto: mai avvenuto prima)  dimostrerebbe una volta di più l’ostilità della Giunta arancione (o rossa come preferite) verso le quattro ruote, divenuta ormai il loro tarlo mentale. Forse questa Giunta snob ci considera scemi, ma sappiamo tutti che l’eventuale velocità nei controviali, di sicuro maggiore nel vialone centrale, poteva essere gestita semplicemente applicando normalissimi dissuasori in gomma. In realtà l’intervento, peraltro attuato in tempi di crisi, è mirato alla creazione di una pista ciclabile a scapito di numerosi posti auto: lo scopo di Pisapia infatti, degno capo di questi snob di sinistra, è di far rottamare indistintamente macchine vecchie, nuove e seminuove, farci muovere tutti in bicicletta, in ogni stagione e ad ogni temperatura. Secondo la mia opinione, questo intervento va considerato come un’appropriazione indebita o, usando un eufemismo, un esproprio di posti auto, ai quali, noi residenti, avevamo pieno diritto grazie a regolari pass. Non è finita. Proseguo mettendo in luce un problema che mi sta particolarmente a cuore, e che, come tante altre situazioni, rimane irrisolto grazie al menefreghismo di questa Giunta comunista. Il problema riguarda il degrado in Piazza Carlo Erba e vie limitrofe da quando, nel settembre 2014, ha riaperto l’ex discoteca Matisse. Le licenze per questo tipo di attività vengono rilasciate dal Comune con molta facilità, pur conoscendo la mancanza di strumenti per contrastare i problemi igienici e di ordine pubblico che vengono subito a crearsi con l’apertura dei locali. La Polizia Locale, prima realtà a doversi occupare di questo, sostiene di non disporre di auto ed agenti per intervenire, così i residenti sono costretti non solo a sopportare urla e schiamazzi fino all’alba per due giorni la settimana, ma a fine movida, la mattina si vedono costretti a pulire i marciapiedi dalle numerose bottiglie di alcolici, dal vomito, dagli escrementi ed orinate che i ragazzi, così cari al Sindaco (secondo il quale i giovani hanno il diritto di divertirsi … sotto casa degli altri però, non sotto casa sua) sono soliti lasciarsi in ricordo della bella serata trascorsa. Inviterei la Giunta al completo, con a capo Pisapia, a munirsi di acqua e spazzolone per darci un aiuto concreto, raggiungendo Piazza Carlo Erba magari sulle bici del Comune, che si stanno espandendo a macchia d’olio in tutta la città.

Insomma, prima della fine del mandato questa Giunta vuole creare più danni che altro, forte di un’ideologia inutile, retorica, priva di logica ma soprattutto vuota e caotica. Prendendo spunto dallo slogan, “Il vento cambia davvero”, che accompagnava la faccia di Pisapia sui manifesti in periodo pre-elettorale, mi auguro che alle prossime elezioni amministrative non giunga un semplice vento ma un uragano che spazzi via tutti questi personaggi, scaricandoli su un’isoletta del Pacifico. Ma anche lì, ne sono certo, farebbero danni.

Cordiali Saluti,

Arch. Claudio Guastoni “

Come dimostra questa missiva, la gente è davvero esausta e non vede l’ora che questa Giunta di incapaci faccia le valigie e permetta a Milano di ritornare ad essere quello che era prima del suo avvento, la città in cui ogni italiano poteva desiderare di vivere.