Milano 24 Febbraio – Nella giornata di ieri si deve registrare l’ennesimo incidente stradale dovuto al pessimo stato del pavé: in Ripa di Porta Ticinese un ragazzo su di uno scooter ha preso una delle tante buche ed è finito dritto contro un bus di linea. Fortunatamente il ragazzo non è in pericolo di vita.
Il numero degli incidenti dovuta a questa pavimentazione, voluta fortemente dalla Giunta Pisapia in molte zone di Milano, è in continuo aumento a causa dell’assenza di un adeguato piano di manutenzione. E’ sempre di questi giorni la notizia di un commerciante
che in Via Canonica si è visto andare la vetrina in frantumi a causa di un sanpietrino che si è staccato dalla pavimentazione al momento del passaggio di un grande camion. E di questi episodi ne potremmo raccontare decine e decine. La nostra redazione ormai da mesi è invasa da segnalazioni di questo tipo. Da Piazza Negrelli sino alla Canottieri, per non parlare della zona cinese, tutti i giorni i cittadini si trovano inermi a dover subire piccoli o grandi incidenti. Si è arrivati al limite della sopportazione. Tanto che stanno nascendo come funghi in giro per la città Comitati che chiedono di abbandonare il pavé in favore del meno bello ma più sicuro asfalto.
La Giunta non può restare a guardare. Ora si trova davanti ad un bivio: se si vuole davvero il pavé bisogna stanziare forti risorse ed investirle in un piano straordinario di messa in sicurezza di tutte le strade; se non ci sono fondi per questa soluzione tanto vale asfaltare tutto.
Garantire l’incolumità dei cittadini ed il loro diritto a non veder danneggiate le cose di loro proprietà è un preciso dovere dal quale ogni amministrazione comunale che si rispetti non può abdicare.
Laureato in Economia e management aziendale presso l’Università del Salento nel luglio 2011, laureato in Comunicazione d’impresa, i media e le organizzazioni complesse presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore nel settembre 2013, redattore Milano Post dall’ottobre 2013.