Milano 23 Maggio – In occasione del 163°anniversario della Polizia il Questore Luigi Savina ha diffuso i dati sui reati commessi nel 2014. Facendo un confronto con i dati 2013 emerge una realtà molto cruda, che abbiamo più volte denunciato.
Sono aumentati gli omicidi, e non di poco, da 24 a 35. Crescono ancora i furti negli appartamenti, in salita da 3 anni. Segno più pure per gli scippi.
Non è in discussione la professionalità e l’impegno delle Forze dell’Ordine, cui va il nostro ringraziamento per la dedizione che mostrano in condizioni avverse, con stipendi bloccati e costrette ad operare in un clima difficili come nel caso degli incidenti del 1 maggio.
Il dilagare di omicidi e furti predatori è frutto di alcune scelte assurde di chi governa la città e il paese: immigrazione totalmente incontrollata, stop ai militari nelle strade, stop all’utilizzo dei Vigili Urbani con funzioni di presidio e sicurezza, lassismo che ha favorito la nascita di enclave dove la malavita occupa e controlla alcuni quartieri popolari, raddoppio dei campi rom abusivi.
Così la bella e civile Milano perde la sua prima libertà: la sicurezza personale, la tutela dei propri beni privati.
Fa sorridere amaro che i media abbiano ovattato questi dati relegandoli in coda ai vari annunci propagandistici di Pisapia. Ad esempio Il Corriere ieri titolava ” diminuite le rapine” precisando nell’articolo che sono scese le rapine in farmacia!
I milanesi oggi devono convivere con una città meno sicura e col racconto di una città che non esiste.
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Fabrizio De Pasquale – Consigliere Comunale di Forza Italia
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.