Milano 26 Maggio – Ma quanto fattura Arci a Milano? E’ la domanda che mi sono posto guardando l’ennesimo progetto conferito dal Comune all’associazione notoriamente vicina al Pci e ora al Pd.
Mi riferisco al progetto “Il Consiglio Comunale dei Ragazzi” coordinato da Arci per il quale il Comune paga 200.000 euro l’anno per 2 anni. Ora è pronta la delibera per rinnovarlo.
Ma di cosa si tratta? Gli alunni delle elementari eleggono i delegati di ogni classe, i vecchi capiclasse, che poi si riuniscono scuola per scuola e zona per zona e indicano degli obiettivi di migliorie da realizzare al Consiglio di Zona e quindi al Comune. Fin qui tutto bene, Dio solo sa quanto ci sarebbe bisogno di migliorare la refezione di Milano Ristorazione, l’edilizia scolastica, la sicurezza dei parchi cittadini, giusto per ricordare 3 temi concreti per la Milano dei bambini.
Ecco però intervenire la solita logica della sinistra: anziché investire in opere concrete, si stanziano 400.000 euro per incaricare Arci di coordinare il progetto. E in cosa consiste il Coordinamento? Fornire dei mediatori culturali, realizzare giornalini di zona, fare eventi ….
Tra l’altro ieri, a giudicare da alcune richieste che i bambini hanno letto nell’aula di Palazzo Marino, alla genuina spontaneità tipica dei piccoli deve essere stata aggiunta una discreta attività di indottrinamento da parte di Arci.
L’educazione civica deve essere fatta dalla scuola, non da Arci. E non c’è niente di più odioso che usare i bambini per finalità politiche.
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Fabrizio De Pasquale
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.