Milano 9 Giugno – “Il teatro italiano più vivo, più in contatto con i problemi reali dell’oggi, ha sempre parlato in dialetto.”
Massimiliano Civica
La rassegna INDIGENI vuole dar voce a quelle compagnie che fanno dell’uso del dialetto la caratteristica principale dei loro spettacoli.
Recitare in dialetto significa esprimersi in una lingua che caratterizzi e racconti un vero e proprio modo di pensare, di vivere.
Partendo dalla loro regione attori e compagnie raccontano la realtà dell’ambiente in cui vivono, sono testimoni di una situazione sociale che accomuna tutti, l’utilizzo del dialetto aiuta ad esprimere argomenti che altrimenti sarebbero off limits, riuscendo a far passare il messaggio in maniera universale.
All’interno della rassegna è stato indetto un Bando di concorso rivolto a progetti teatrali di nuovi autori, attori e registi che operano su tutto il territorio nazionale: la scelta dell’utilizzo del dialetto in ciascuna di queste opere, dovrà essere una scelta che caratterizzi l’opera stessa.
In questo modo cerchiamo di valorizzare e fa conoscere la varietà e la forza espressiva della lingua declinata nelle forme dialettali più varie, così da offrire una possibilità di incontro e confronto all’interno della scena italiana.
Particolare attenzione verrà data anche al tema proposto da Expo 2015 – Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita, con spettacoli ed eventi che avranno come ingrediente segreto spunti di riflessione e vere e proprie portate culinarie all’interno delle rappresentazioni.
Così come il dialetto è elemento distintivo delle identità regionali, così il cibo è altrettanto identificativo di cultura e tradizione. INDIGENI sarà un’occasione per arricchire i nostri vocabolari linguistici e culinari, alla scoperta di un teatro che rispecchia perfettamente l’italianità contemporanea.
INDIGENI sarà presentato al PimOff il 12,13,14 giugno
Di seguito il programma
Venerdì 12 giugno 2015, ore 20.30
Cuochivolanti (Piemonte)
Kitchen Kabarett
VERIETA’ APERITIVO di e con Davide Barbato, Chiara Cardea e Claudio Del Toro
con la straordinaria partecipazione del maestro Sergio Di Gennaro al pianoforte
sipario sberluccicante di Daniela Cavallo
regia di Davide Barbato
Spettacolo + intermezzi degustazione (solo su prenotazione)
Lo show dei Cuochivolanti è un divertentissimo e frizzante viaggio musicale e teatrale attraverso un repertorio che parte dalle canzonette italiane degli anni 40 per arrivare a spassosissimi personaggi nati per l’occasione. Sono i Cuochivolanti stessi che, abbandonate pentole e padelle in cucina, prenderanno posto sul palco per continuare con golosità d’altro tipo… ma sempre in tema con il cibo e l’arte, spesso grottesca, del mangiare.
A seguire
Armamaxa Teatro/Casarmonica (Puglia)
La storia di Maddalena e Taborre
di Enrico Messina
con Enrico Messina, Mirko Lodedo
musica originale in scena Mirko Lodedo (fisarmonica, oggetti della tavola)
organizzazione Massimo Momoli
collaborazione alla messa in scena Micaela Sapienza
produzione Armamaxa teatro, Casarmonica e Teatri Abitati – Residenza Teatrale di Ceglie Messapica e Ostuni
Una fiaba popolare pugliese, riscritta da Enrico Messina, che ne è anche l’interprete insieme al musicista Mirko Lodedo. Il racconto parla di memoria e giustizia, con molti riferimenti anche al mondo presente, la particolarità dello spettacolo è che si svolge a tavola, gli attori interrompono spesso il filo della narrazione per dedicarsi proprio a consumare i cibi e le bevande dopo che ne sono state tessute le lodi e le caratteristiche. Il cibo e il vino diventano in qualche modo protagonisti della storia.
Sabato 13 giugno 2015, ore 20.30
Collettivo PirateJenny (Lombardia)
D.O.C Denominateci o collassiamo
con Sara Catellani, Elisa Ferrari, Davide Manico
Testi: Davide Manico
Produzione: TERRA DI NOD.
Organizzazione: Marco Masello
In un tempo e in una società in cui qualsiasi cosa, il cibo primariamente, deve essere certificata, bollata e garantita affinché se ne possa decretare il valore, anche gli esseri umani si gettano a capofitto nella spasmodica ricerca della perfezione fisica, intellettuale, morale al fine di trovare il proprio posto nel mondo.
Un’azione performativa che, attraverso un linguaggio teatrale a tratti grottesco, porta in scena un ironico parallelismo tra cibo di qualità e patologica ricerca dell’eccellenza personale.
A seguire
Compagnia Muxarte (Sicilia)
Anima carnis in sanguine est
Coreografia, regia, disegno luci, scene e costumi Giuseppe Muscarello.
Interpreti: Carlotta Faldetta, Melissa Gramaglia, Jessica De Masi, Zahirah Renzi
Quattro donne “cadono” dentro i loro corpi, si relazionano in modo viscerale e ci narrano la vita, cercano di comunicare con il loro dio per poi accorgersi che dio non ha un linguaggio così semplice quale è quello umano. Tutto quanto filtrato è visto attraverso l’universo femminile: santa, peccatrice, amante, moglie, angelo, diavolo oltre che carnalità e sensualità.
Domenica 14 giugno 2015, ore 20.30
Spettacolo vincitore del Bando
Margherita Ortolani/Blitz (Sicilia)
SU’DDOCU Omaggio al soffitto n°1.1 La Reprise
di e con Margherita Ortolani, Valentina Lupica
ideato da Margherita Ortolani
Darammaturgia/Regia: Margherita Ortolani
Musiche originali: Manfredi Clemente
Costumi: Vito Bartucca
Ideazione/realizzazione maschere: Paolo Roberto D’Alia
Immagine: Francesca Frigoli
Grafica: Alessandro Riva
Comunicazione/Promozione: Lucrezia Testa Iannilli
Su’ddocu è un’esplorazione sulla parola che scardina il significato per risalire al senso. La lingua scelta è il siciliano, ma il siciliano di Su’ddocu produce senso al di là della parola, nella forza dirompente di una volontà di denuncia, nella timidezza di una dichiarazione di amore ed odio.
Il montaggio serratissimo delle battute scardina la parola, la divora, e crea una lingua onomatopeica, inventata, ma vera: ricostruzione di un Sud universale.
A seguire
Scenari Visibili (Calabria)
Patres
con Dario Natale e Gianluca Vetromilo
regia Saverio Tavano
drammaturgia Saverio Tavano
tecnica Pasquale Truzzolillo
La storia di un giovane Telemaco di Calabria che attende da anni il ritorno di suo padre. Paralizzato dall’attesa, davanti all’orizzonte che può solo immaginare dal buio della sua cecità, attende su una spiaggia bagnata dal Mar Tirreno, mette le mani avanti per vedere l’orizzonte, si rivolge verso il mare e aspetta che questo padre ritorni. Patres parla dei padri e della loro collocazione in questo momento storico: orfani di padri maestri, padri politici, padri spirituali.
LUOGHI E DATE DEL FESTIVAL
PimOff, via Selvanesco 75, Milano
BIGLIETTI
15 euro biglietto unico per la serata
20 euro con cena-spettacolo dei Cuochivolanti (prenotazione obbligatoria entro il 1 giugno)
Abbonamento 3 giorni: 30 euro
Abbonamento 3 giorni: 35 euro con cena-spettacolo dei Cuochivolanti
Info e prenotazioni 02-54102612 info@pimoff.it
Per maggiori informazioni : pimoff.it
Milano Post
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