Milano 11 Giugno – Samantha Cristoforetti così come i suoi due compagni di viaggio: il cosmonauta russo Anton Shklaperov e l’astronauta statunitense Terry Virts, torneranno domani sulla terra dopo aver passato 200 giorni nello spazio sulla Stazione spaziale internazionale nella missione Futura. Gli astronauti sono partiti il 23 novembre scorso dalla base di Baikonur, in Kazakistan e atterreranno domani nella steppa kazaka.
Rotta per la Terra. Una volta abbandonata la Iss, il viaggio di ritorno a bordo della Soyuz sarà brevissimo: appena 3 ore e 20’, il tempo per tuffarsi nell’atmosfera da 400 chilometri di altezza e atterrare nella steppa kazaka alle 15,43 italiane di giovedì domani. I tre cosmonauti che tornano sulla Terra lasciano in orbita l’americano Scott Kelly e i russi Mikhail Kornienko e Gennady Padalka. “AstroSamantha” ha comunque stabilito il record di durata per una donna in una singola missione nello spazio, primato che dal 2007 con 195 giorni era nella mani di Sunita Williams. Il record assoluto di permanenza di una donna nello spazio resta a Peggy Whitson, che in due missioni passò 376 giorni a bordo della Iss.
La missione Futura. Gli esperimenti condotti a bordo della Iss sono stati un successo. I test sulla genetica dei moscerini della frutta, quelli medici come “Drain brain” con i sensori che misuravano il flusso sanguigno della “nostra” astronauta, l’ecologia vascolare nello spazio, altri sull’osteoporosi, sul tono muscolare, uno studio sui sensori corporei in assenza di peso, l’utilizzo di una stampante 3D in assenza di gravità e i molti altri svolti sono stati di grande aiuto per capire sempre più il comportamento al di fuori del pianeta Terra.
Menù a sorpresa per AstroSamantha. Una maxi insalata fresca e croccante di quelle che piacciono a lei. Per il rientro dalla stazione spaziale di Samantha
Cristoforetti, il menù di bentornato sarà light. E una volta in Italia, AstroSamantha che ha già fissato alcuni appuntamenti all’Expo di cui è ambasciatrice, potrà scegliere tra tutto il cibo del mondo. A confidarlo è lo chef Stefano Polato che per Cristoforetti ha curato i menù spaziali. “Nessun divieto alimentare particolare per il rientro a Terra – spiega Polato – certamente nei due mesi di riabilitazione dopo il ritorno, Samantha seguirà un regime alimentare controllato dagli esperti dell’Esa ma senza particolari privazioni. Del resto conoscendola – aggiunge lo chef che proprio basandosi sui gusti salutisti di Samantha ha composto i menù con cui l’astronauta si è nutrita in questi mesi – difficilmente si butterebbe su cibi pesanti”. (Il Tempo)
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