Milano 15 Giugno – Alla fine di un burrascoso temporale domenicale le ragazze di Casapound ce l’hanno fatta e sotto le finestre di palazzo Marino proprio sotto l’ ufficio dell’allibito Pisapia e company hanno improvvisato inviperiti cori(siamo noi sulle spalle dell’ Italia siamo noi, difendiamo la nazione non vogliamo immigrazione) e srotolato duri striscioni con zero bon ton buonista ( con Pisapia e Alfano 500 caso di scabbia a Milano).
Il popolo dell’expo passa fotografando in piazza della scala e immortala una cinquantina di ragazze in maglietta nera( con il logo tricolore al posto di un famoso cocodrillino e un colletto nero col risvolto tricolore, idea che farà impazzire la maison Aspesi. Angela de Rosa, megafono in mano, arringa la disciplinatissima falange di amazzoni schierata sotto le finestre del sindaco fantasma.” Avevamo chiesto al prefetto il permesso per fare questa manifestazione in centrale ma ce’ l’ha negato ma a noi interessa urlare tutto il nostro sdegno contro il palazzo che lascia come bestie i migranti in mezzo alla strada.
” Soluzione? Chiediamo. “Blocco navale davanti alle coste libiche e intervento del nostro esercito contro gli scafisti. Ma se pensiamo che in Francia con Sarkozy c’ era addirittura un ministro per l’ identità culturale francese e qui da noi abbiamo la Boldrini..” Angela e le militanti di Casapound continuano fotografatissime ( e’ assente la stampa zerbino del Corriere della Sera) : hanno due affollatissime sedi a Milano, fanno azioni di volontariato in favore degli anziani e dei senza casa e raccolta di cibo e medicinali per il regime di Assad in Siria.
Casapound e’ ormai popolare e seguitissima nei licei milanesi dove ha scalzato i centri sociali . Il look dei ragazzi si ispira ai guerrieri greci alle Termopili ( vedi il film 300) e detta moda a Milano .barba curata, tatuaggio all’ avambraccio , fisico tonico, maglietta nera con la tartarughina .” Ci sono molti giovani tra noi – spiega Angela , un passato nel fronte della gioventù” perché noi abbiamo dei valori , crediamo della nazione e difendiamo gli interessi del popolo italiano . Questa Europa, quella dei banchieri, non ci rappresenta.
Siamo alleati con la lega e cerchiamo un rapporto più stretto con tutto il centro destra, come a Roma.” Le ragazze ostentano slogan e sentenze sul retro delle loro magliette: assalta il futuro, ciò’ che e’ scritto con sangue degli eroi non si cancella con la saliva di Pisapia. Un migliaio di giovani che sembrano felici di avere conquistato l’ agibilità politica a Milano.
Uno sparuto gruppo proveniente dai centri sociali, guarda allarmato il fumo colorato dei fumogeni lanciati da Casapound e forse intuisce che il suo regno e’ messo in discussione dalle tante ragazze in t shirt nera con la tartarughina. Ragazze che, come Angela, hanno osato per la prima volta dimostrare sotto le finestre di Palazzo Marino e davanti al popolo dell’ expo che continua a fotografarle e chiede in giapponese maccheronico : 500 casi di scabbia? Cos’è’ ? Food ? Una nuova griffe pret a porter?