Milano 15 Giugno – Un miliardo di euro. È questa la cifra che, secondo il Sole24 ore, lo Stato italiano rischia di dover destinare nel 2015 per sostenere i costi dell’accoglienza dei migranti.
Dall’inizio dell’estate sulle nostre coste sono già sbarcati 54mila profughi e i 400mila euro previsti dallo Stato sono già stati tutti spesi, mentre l’anno scorso sono andati in fumo 700mila euro per accogliere 170mila migranti.
Se consideriamo anche che, secondo l’Unione Europea, quest’anno dovremmo occuparci anche di realizzare gli hotspot, i punti di sbarco dove svolgere le prime visite mediche e identificare i migranti con le impronte digitali, arrivare alla cifra di un miliardo non dovrebbe essere così difficile. Oltre agli hotspot dovrebbero nascere le “hub regionali”, i centri d’accoglienza da distribuire in tutto il Paese. Infine si devono finanziare anche le spese vive del personale delle forze dell’ordine dispiegate per l’accoglienza, il costo degli alberghi dove attualmente alloggiano alcuni migranti e lo Sprar, il sistema di ospitalità e integrazione dei richiedenti asilo e rifugiati che spetta ai comuni. Tenuto conto di tutto questo la cifra di 60 milioni di euro proposti all’Italia dall’Unione Europa risulta, secondo il Sole24 ore, del tutto irrisoria. Francesco Curridori (Il Giornale)
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