Milano 16 Giugno – Il progetto di Regione Lombardia ‘Dall’Expo al Giubileo’, nato lo scorso mese con l’obiettivo di promuovere l’attrattività della regione e consolidare l’incoming turistico dopo l’Esposizione Universale, muove i primi passi concreti. Su proposta dell’assessore regionale al Commercio, Turismo e Terziario Mauro Parolini, la Giunta ha infatti approvato la delibera che dispone lo stanziamento di 1,6 milioni di euro per finanziare progetti di sviluppo del turismo religioso. È questo dunque il primo ambito d’intervento di un piano complessivo da 6,6 milioni di euro, che interesserà altri quattro settori tematici: turismo legato alla food and wine experience, turismo business, turismo culturale collegato alle città d’arte lombarde e cicloturismo.
“Entra nel vivo l’attuazione del programma ‘Dall’Expo al Giubileo’. Si tratta di un’azione strategica che proietta da subito il nostro sistema turistico nel dopo Expo e – ha spiegato Parolini – che si prefigge di valorizzare le ricadute positive che questo evento sta già avendo sulla Lombardia, legandolo ad un altro grande appuntamento di carattere internazionale come il Giubileo straordinario, che partirà l’8 dicembre 2015 e che può certamente costituire un’ulteriore opportunità di richiamo di flussi turistici“.
“Coerentemente con l’essenza del Giubileo – ha aggiunto Parolini – abbiamo deciso di iniziare a potenziare la promozione del turismo religioso, vero e proprio diamante grezzo dell’offerta lombarda, caratterizzato da preziose testimonianze storiche e architettoniche in tutte le province, suggestivi luoghi di fede, beni riconosciuti dall’Unesco e affascinanti itinerari religiosi. Un patrimonio ancora poco maturo come prodotto turistico, ma che costituisce un fattore di grande potenzialità, su cui investire per intercettare il flusso di pellegrini e viaggiatori attesi ancora in Italia nei prossimi mesi“.
“Aggregazione, collaborazione e integrazione sono requisiti fondamentali per accedere al finanziamento delle idee progettuali. Le ingenti risorse stanziate – ha sottolineato l’assessore – andranno infatti a finanziare unicamente i programmi di intervento presentati da più soggetti in partenariato e finalizzati alla creazione e commercializzazione di pacchetti turistici integrati, allo sviluppo di iniziative interregionali e di azioni di promozione innovative, comunicazione web e marketing sui mercati nazionali e internazionali, creazione di app e piattaforme social e tanto altro ancora“.
Laureato in Economia e management aziendale presso l’Università del Salento nel luglio 2011, laureato in Comunicazione d’impresa, i media e le organizzazioni complesse presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore nel settembre 2013, redattore Milano Post dall’ottobre 2013.