Milano 16 Giugno – Forse non ha l’allure e il fascino della Boschi e della Moretti, ma è pur sempre una Lady Like bella e intelligente che il Demiurgo Renzi ha fortemente voluto alla sua corte imponendola come Lady Pesc in Europa. Sto parlando di Federica Mogherini salutata al momento della nomina come una vittoria politica dello stesso Renzi, come una scelta geniale ed efficace per risolvere anche o forse soprattutto i problemi dell’immigrazione. Oggi della Mogherini non si parla più, la sua voce nel momento dell’emergenza non esiste, la capacità di incidere in qualche modo, considerato l’incarico, è praticamente nullo. L’Italia è sempre più sola con un Premier che fa piani A o B, ma verrà anche il C, giusto per dimostrare che a parole non lo batte nessuno. Che accoppiata! La Francia, la Svizzera, la Germania chiudono le frontiere?
L’invasione è incontrollabile? Non si sa quanti vagano alla spera in Dio per le strade d’Italia?
Nessuno può prevedere quanto siano numerosi i prossimi arrivi? La Mogherini sta là, all’Alto Commissariato per gli affari esteri a guardare e Renzi promette di fare la voce grossa con l’Europa, di dare permessi temporanei ai richiedenti asilo per permettere loro di varcare le frontiere, di avviare un’operazione contro gli scafisti. Tutte azioni tampone che non hanno il potere di risolvere strategicamente i problemi. E, novità delle novità, dopo tante critiche alla destra brutta e cattiva, il Governo sembra deciso a facilitare le espulsioni immediate dei clandestini. Ma nella querelle con la Francia per i fatti di Ventimiglia, la Mogherini continua a stare e zitta e Renzi non sa trattenere uno scatto d’ira perché, se l’Europa non prenderà atto della situazione e non agirà di conseguenza, «Se così non sarà, faremo da soli”. Il nervosismo è palese. Salvini gli risponde con ironia “Renzi è un vero fenomeno – Adesso scopre che cosa è l’Europa. Adesso dice che l’Italia fa da sola? Straordinario…è un anno che noi lo diciamo prendendoci solo insulti».
Ma la Mogherini che cosa fa in Europa ?
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano