Milano 16 Giugno – Un sub è disperso nelle acque del Moregallo, il paradiso delle immersioni sul ramo lecchese del Lago di Como. Il suo corpo privo di vita è stato individuato a 20 metri di profondità dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Ma le operazione di recupero sono molto complesse. La vittima di questa tragedia del lago, che si è consumata lunedì, è un uomo di 53 anni, T. L., di Seregno (Monza Brianza). A lanciare l’allarme è stata la compagna che non lo ha visto rientrare per pranzo. Era uscito di casa in mattina diretto al Moregallo per un’immersione. E nello specchio d’acqua della località nel comune di Mandello di Lario si sono subito concentrare le ricerche, anche con l’aiuto di un elicottero dei pompieri. Quando i carabinieri hanno ritrovato l’auto del brianzolo, ancora chiusa, gli inquirenti hanno capito che l’uomo non era riemerso dal lago. I sommozzatori dei vigili del fuoco dopo lunghe ricerche lo hanno ritrovato in un punto molto impervio del fondale. Le indagini sono in corso per stabilire che cosa sia successo durante quest’immersione fatale. (Corriere)
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