Milano 17 Giugno – Noi Milanesi siamo quelli che…Lassa pur ch’el monde el disa, / Ma Milan l’è un gran Milan
Quelli che hanno nostalgia “d’un fettin de città … in doe tutti i casett gh’an al massim tri pian”
Quelli che “Senten de notte l Navili parlà”
Quelli che ripuliscono la città non perché lo dice Pisapia, ma per decoro
Quelli che hanno nel DNA la solidarietà e assistono i profughi perché esseri umani
Quelli che si arrabbiano per il degrado d’una città insci bela
Quelli che…il lavorare è una ragione di vita e di dignità
Quelli che amano la Madonnina e il suo abbraccio e il suo sorriso
Quelli che difendono gli alberi come fossero amici d’infanzia, memoria delle loro emozioni
Quelli che detestano la politica delle parole
Quelli che sono stufi di ideologie senza senso
Quelli che… le promesse vanno mantenute
Quelli che gridano contro le ingiustizie e la disparità di trattamento di un’amministrazione sorda e ingiusta
Quelli che non riescono a parcheggiare per l’ennesima pista ciclabile
Quelli che fanno la coda per pagare le tasse comunali che non si sa dove vanno a finire
Quelli che…fare comitati è diventata un’abitudine inascoltata
Quelli che amano il verde e i parchi, possibilmente senza campi Rom abusivi
Quelli che si erano illusi che con l’Expo anche le buche delle periferie venissero sistemate
Quelli che imprecano durante l’esondazione del Seveso per l’inettitudine di chi ci governa
Quelli che ricordano con fierezza le storiche cinque giornate e pensano che non siano mai finite
Quelli che credono che Pisapia sia un marziano arancione che non c’azzecca con Milano
Quelli che …puttana miseria…ma quando finirà questo schifo
E scusate se ho osato rubare l’idea stilistica al grande Jannacci
Soggettista e sceneggiatrice di fumetti, editore negli anni settanta, autore di libri, racconti e fiabe, fondatore di Associazione onlus per anziani, da dieci anni caporedattore di Milano Post. Interessi: politica, cultura, Arte, Vecchia Milano