“Giovanni e Nicola Pisano – Le origini della scultura moderna” presso S. Gottardo in Corte

Cultura e spettacolo

Milano 19 Giugno – A cura di Vittorio Sgarbi, ambasciatore delle Belle arti di Regione Lombardia, il Padiglione dei Pisano “Giovanni e Nicola Pisano – Le origini della scultura moderna” sarà visibile fino al 31 ottobre presso la Chiesa di San Gottardo in corte (via Francesco Pecorari, regia di Alberto Bartalini, supporto di Robot City-Italian Art Factory e GiGroup)

Le nove sculture di Nicola e Giovanni Pisano, provenienti dal Battistero di Pisa e attualmente custodite nel Museo dell’Opera del Duomo, sono la straordinaria testimonianza del profondo rinnovamento che percorre l’intera Europa nel XIII secolo. Risultati di radicale originalità che attestano il ruolo centrale e preminente della cultura italiana nel quadro dello sviluppo della civiltà figurativa del periodo. L’installazione nella chiesa di San Gottardo in Corte, Cappella Palatina di Palazzo Reale, recentemente restaurata dalla Veneranda Fabbrica, offre la possibilità di cogliere la stupefacente modernità di queste opere, per sottolineare la perenne continuità tra tradizione e innovazione che sta alla base degli eventi di Expo 2015.

Con un rigoroso rispetto del luogo, le nove maestose sculture si situano all’interno di una spettacolare sequenza teatrale in cui la sapiente illuminazione e l’armonica distribuzione spaziale mettono in risalto gli aspetto salienti dei linguaggi artistici.

Il convincente esempio della continuità della storia che lega memoria e attualità, trova naturale complemento nella collocazione, sempre in Chiesa, di 9 tele dipinte dall’artista Renato Frosali, che ha concepito le opere dei Pisano nella loro visualizzazione naturale dal basso verso l’alto.

Apertura al pubblico: lunedì: 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica: 09.30-19.30*;
giovedì e sabato: 09.30 – 22.30

* Alle 11.00 di ogni domenica e per la durata dell’evento (ca. 60 minuti), l’ingresso è possibile acquistando il biglietto per il concerto organizzato da laVerdi.

L’ingresso sarà riservato a tutti i visitatori muniti del ticket per l’accesso al Duomo di Milano e al Grande Museo del Duomo o del Duomo Pass, acquistabili presso le biglietterie della Veneranda Fabbrica.

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