Milano 20 Giugno – “Con riferimento a quanto si legge dalla dichiarazione del Comune di Milano circa il pagamento da parte di Aler di Imu e Tasi, è opportuno specificare che Aler Milano ha versato lo scorso 16 giugno nelle casse del Comune di Milano l’importo di € 3.429.607 per la Tasi, applicata per il 90% su tutto il patrimonio Erp. Il fatto che siano stati giustamente esentati gli inquilini per la loro modesta quota, non elimina l’enorme esborso fiscale richiesto ad Aler, per lo svolgimento di una funzione sociale”. Così ha dichiarato il Sottosegretario con delega ad ALER Milano, Giulio Gallera.
“Aler ha anche corrisposto € 2.030.404 di IMU sugli alloggi Fuori Erp e su tutti gli immobili commerciali che hanno comunque, complessivamente, – per quanto riguarda la finalità dell’impiego delle risorse – destinazioni esclusivamente sociali. Inoltre – continua Gallera – si sottolinea che queste cifre rappresentano solo l’acconto, perché l’Azienda dovrà pagare a fine anno la medesima cifra totale come saldo di pagamento di Imu e Tasi.
Incomprensibile le precisazioni da parte del Comune: la circostanza che questi tributi trovino origine in una legge statale è del tutto naturale, poiché la Costituzione della Repubblica prevede che i tributi siano così definiti. Peraltro la legge istitutiva sull’IMU consentirebbe al Comune di ridurre o esentare l’imposta per alcuni soggetti, come IACP e ALER, fissando – ad esempio – aliquote prossime allo zero. Diversi comuni, hanno proceduto con l’applicazione di aliquote minime, esentando di fatto le Aler da questo pagamento. La stessa Regione ha recentemente esentato Aler dal pagamento dell’Irap. In ogni caso, il Comune di Milano se realmente ha a cuore le condizioni dei quartieri popolari di Milano destini le cifre versate da ALER (circa 11 milioni di euro) al fondo di solidarietà (per il quale non versa nulla da anni nonostante sia previsto da una legge regionale), oppure le conferisca ad Aler per la manutenzione straordinaria degli alloggi“.
E sulla situazione occupazionale dei dipendenti di ALER Milano, Gallera ha detto: “Rassicuro il consigliere regionale del Pd Onorio Rosati, è nell’interesse di Regione Lombardia e ALER Milano affrontare la difficile situazione con la massima cautela. Una situazione critica che nasce, oltre che dalle note difficoltà finanziarie dell’azienda, anche dalla decisione del Comune di Milano di affidare a Metropolitana Milanese la gestione del proprio patrimonio abitativo, determinando un esubero di personale in seno ad Aler Milano. Con l’assegnazione della gestione di 30mila alloggi a MM da parte del Comune di Milano, il patrimonio immobiliare gestito da ALER Milano è passato da 90mila a 60mila unità comportando difatti per ALER Milano, oltre a un ammanco di flusso finanziario annuo pari a circa 10,5 milioni di euro, un evidente esubero di personale. Abbiamo più volte evidenziato al Comune di Milano l’opportunità di assorbire parte del personale ALER nella nuova gestione affidata a MM. A fronte di questo, il Comune di Milano ha deciso di non utilizzare risorse già formate e competenti in materia, ma ha deciso di assumere nuove personale con chiamata diretta. Continueremo a sollecitare il Sindaco Pisapia a dare un fattivo contributo, soprattutto ora che la situazione della gestione delle case popolari da parte di MM non è più provvisoria, essendo passati ad un’assegnazione trentennale”.
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