Cinque mesi di eventi ai “Silos” di Nanni

Cultura e spettacolo

solis-silos_milano-Milano 25 Giugno – Cinque mesi di eventi a Milano con ospiti da tutto il mondo in uno scenario insolito: i ‘silos’ ideati e progettati da Mario Nanni, ‘maestro’ della luce di fama internazionale, in pieno centro di Brera. Nell’anno di Expo, i silos di Nanni, responsabile del pensiero progettuale di Viabizzuno, si aprono al pubblico per fare cultura della luce, dell’energia, della progettazione e dell’arte. Il progetto ‘solis silos, nutrirsi di luce’ prende il via il 29 giugno con un incontro tra Vincenzo Trione, curatore del padiglione Italia alla biennale d’arte e l’artista Francesco Barocco. Il programma articolato che si snoda fino a ottobre, prevede incontri sull’energia pulita e sostenibile, simposi di arte, cinema e cultura culinaria. E si divide per tematiche: c’e’ la ‘scuola di formazione per architetti’, e ancora gli appuntamenti con i grandi maestri dell’architettura contemporanea da David Chipperfield a Kengo Kuma, da Peter Zumthor a Bernard Khoury, che racconteranno le loro esperienze con la luce; conferenze in collaborazione con il padiglione Italia, 56ma biennale di Venezia; serate dedicate al cinema.silos2

  Queste si apriranno con la conferenza di Luca Bigazzi, direttore della fotografia di alcuni dei maggiori registi italiani, il 7 luglio e sara’ dedicato alla fotografia dell’ultimo film curato da Bigazzi e diretto da Paolo Sorrentino, ‘youth- la giovinezza’. Il cinema sara’ protagonista anche dal 19 agosto al 6 settembre con una rassegna curata dal direttore della cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli, che il 18 settembre interverra’ raccontando il ‘cinema di luce’. Il programma dei ‘silos’ si allarga anche alla cucina, o meglio alla luce della tavola. Il 10 agosto e il 19 ottobre verranno presentati alcuni vini prodotti da Viabizzuno agricola: bagliori notturni, il passito e il vermouth. Sempre per gli appassionati sono stati organizzati alcuni incontri con due maestri della cucina italiana: Mauro Uliassi, chef pluristellato dell’omonimo ristorante di Senigallia, e il siciliano Carmelo Chiaromonte, che nel 2013 si e’ aggiudicato il secondo posto al ‘Paris cook book fair’, l’oscar silos3francese dedicato al libro di cucina. Come e’ nata l’idea dei silos lo spiega Nanni: “un silos, contenitore iconico del cibo che diventa, grazie alla sua forma, una cattedrale di luce, un volume in cui trattare materiali, odori, luce naturale e luce artificiale in un unico percorso sequenziale” Quei silos sono diventati 7, ognuno dedicato ad un tema specifico, sempre legato all’energia: terra, aria, lampadine, sole, luna, acqua, fuoco. (AGI)

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