Open Night Edison Open Garden Triennale

Cultura e spettacolo

Milano 27 Giugno – Una serie di concerti dal 27 Giugno al 29 Agosto animeranno l’Edison Open Garden Triennale, il giardino della Triennale di Milano, nell’ ambito del programma Edison Open 4EXPO. Open Night è un viaggio musicale di migliaia di chilometri che esplora territori musicali sempre nuovi e stimolanti. Un percorso vibrante su binari ben tracciati, un treno in corsa con fermate in stazioni di mete lontane e vicine, guidato dalle esperienze e dalla maestria di musicisti unici. Il finestrino a cui si affaccia l’ascoltatore mostra un panorama inedito, fatto di musica contemporanea e d’avanguardia proveniente da ogni angolo del pianeta. Dal jazz del Bosforo fino all’electroacustic tedesca, dal tex-mex del profondo West americano ai sapori speziati delle tabla indiane. Un caleidoscopio di suoni invaderà la città dell’Expo nei weekend estivi, dandole tinte ancora più vivaci e riempiendola di nuovi linguaggi sonori. In caso di maltempo i concerti si svolgeranno nel Teatro dell’Arte.Olivia Salvadori HI DEF ph.Jean Pierre Maurer (1)

I CONCERTI:

27 Giugno OLIVIA SALVADORI Olivia Salvadori da sempre vive la voce come elemento scultoreo, una materia di vibrazione vissuta e sperimentata. La liederistica, l’opera, la musica elettronica sono unite in una sperimentazione colta da strumenti della tradizione blues e folk.

3 Luglio REDI HASA & MARIA MAZZOTTA Questi due artisti rappresentano il centro geografico e musicale del Mediterraneo. Fondamenta del repertorio sono le storie del sud Italia e dei Balcani, delle genti della Vecchia Europa e dei migranti di ogni tempo 45e luogo che interpretano e ripropongono secondo il proprio sentire.

4 Luglio FRANCESCO BEARZATTI & MARTUX_M CREW Il sassofonista Francesco Bearzatti e la crew del mago dell’elettronica martux_m indagano l’essenza del celebre disco “A Love Supreme” di John Coltrane. Un tecnologico omaggio al capolavoro discografico di Coltrane a 50 anni dalla sua pubblicazione.

10 Luglio ISTANBUL SESSIONS Il sassofonista Ilhan Erşahin basa la sua musica sulle proprie radici culturali turche, e la sua visione musicale non conosce confini, comprendendo il jazz più avanzato e il pop internazionale. Passando senza soluzione di continuità da downtempo e dub reggae a bossa nova e acid jazz, Erşahin sorprende spesso l’ascoltatore facendo emergere ritmi e melodie dell’Anatolia o del pop turco.

11 Luglio GUANO PADANO Il suono dei Guano Padano è caldo e vibrante, e mescola le melodie senza tempo del western alla Morricone con i ritmi pulsanti del Surf/Punk di John Zorn; le atmosfere strazianti delle ballate Tex Mex dei Calexico si combinano alle sperimentazioni free jazz e alla psichedelica Sixties.

16 luglio OREN LAVIE Il disco The opposite side of the sea di Oren Lavie si configura come una silloge di pezzi estremamente raffinati, tutti da lui composti e arrangiati. La voce di Oren è morbida e quasi sussurrante e si svolge leggera su strutture musicali sospese ma precise. Il disco è intriso di smooth jazz e rimanditributi alla musica classica, tanto amata dall’artista.

18 Luglio PATRIZIA LAQUIDARA Cantante, autrice, compositrice, e, occasionalmente, anche attrice di teatro e di cinema. Patrizia spazia dalla canzone d’autore alla musica popolare alla sperimentazione vocale. “Poetessa di estrazione maudit ,“cosi viene definita per la sua scrittura ricercata ed evocativa, è considerata una delle punte di diamante tra le cantanti autrici italiane.

23/24/25 Luglio “SIAM VENUTI A CANTAR BAGGIO” Siam venuti a cantar Baggio è il secondo atto di un progetto nato con il nome di Suoniamogliele!, che proponeva l’esibizione di alcuni artisti del quartiere di Baggio nel teatro Spazio Teatro 89. Da una successiva riflessione è nata l’idea di costruire un progetto che fosse anche un richiamo forte al tema delle qualità artistiche presenti nei quartieri della città.

31 Luglio HAUSCHKA Hauschka esplora in maniera giocosa le possibilità dello strumento “pianoforte”; ottiene una gamma sonora più ampia mediante l’inserimento su corde e martelletti del piano di vari oggetti e materiali, palline da ping pong, gomma, pezzetti di legno, etc. che conferiscono allo strumento anche una valenza percussiva. Ciò lo porta ad agire in un territorio di confine tra la tradizione della ricerca accademica ed i ritmi contemporanei del newjazz, creando una sorta di elettronica “acustica” di impatto.

1 Agosto SACRI CUORI La band romagnola presenta il suo nuovo disco Delone. La musica dei Sacri Cuori è un viaggio caleidoscopico attraverso l’immaginario delle colonne sonore degli anni 60-70 e la musicalità post folk europea ed Italica in particolare, ma non solo, considerando il fatto che i componenti del gruppo, ironicamente, amano definirsi illegittimi figli di Fellini.

7 Agosto L’ORCHESTRINO L’Orchestrino è composto da musicisti molto attivi nella scena jazzistica. Una piccola brass band creativa che si muove con la stessa facilità dal jazz di New Orleans all’improvvisazione libera; che padroneggia col medesimo rigore storico sia blues Ellingtoniani che ritmi afro-cubani.

8 Agosto FRANCA MASU & FAUSTO BECCALOSSI La voce di Franca Masu incontra quella dell’accordeòn di Fausto Beccalossi per tracciare un percorso musicale molto profondo, tra preziose melodie e testi pregni di significato e vuole farlo abbracciando un repertorio che accomuna tutte quelle musiche e luoghi che di Franca Masu sono la patria musicale e ideale. Un canto d’amore che parte da Alghero ma che si espande per mare per raggiungere i canti e le melodie natalizie italiane, catalane, sarde, andaluse, portoghesi e galleghe fino a spingersi alla lontana Argentina con alcuni temi evocativi.

21 Agosto SALUTI DA SATURNO Dietro il progetto Saluti da Saturno in realtà si cela Mirco Mariani, un musicista, autore e compositore già conosciuto, se non altro per il suo rapporto artistico con Vinicio Capossela, oltre che per le sue svariate collaborazioni nel rock (Mazapegul) e nel jazz (Enrico Rava, Stefano Bollani). In questo progetto, gioca in prima persona, componendo testi e musiche di tutti i brani, ma facendosi accompagnare da una nutrita schiera di artisti geniali e strumenti particolari.

22 Agosto DEAD COMBO I Dead Combo sono Tó Trips e Pedro Gonçalves, che incarnano due personaggi, un becchino ed un gangster. Hanno pubblicato 5 album di inediti finora. La loro musica, specialmente nei primi album, è molto “visiva”, con forti allusioni musicali all’underground, e suscita l’atmosfera della Lisbona di un tempo, l’estetico mondo del design, dell’arte e, più di tutti, del cinema.

28 Agosto TRIO LOPEZ PETRAKIS CHEMIRANI Questo trio nasce da un incontro musicale tra tre giovani musicisti che compongono ed eseguono la loro musica. Quest’ultima è influenzata da diversi generi musicali locali del bacino del Mediterraneo, luogo d’origine dei tre compositori. Il trio ha recentemente pubblicato il suo primo cd dal titolo “Mavra froudia” (sopracciglia nere) in Grecia e in Spagna. Con l’uso di strumenti musicali appartenenti a diversi generi di musica tradizionale, l’influenza di tutti questi idiomi locali è evidente: musica Cretese, musica antica, musica iraniana, turca, armena, dell’Azerbaigian, afgana, spagnola e francese.

29 Agosto NIHAR MEHTA / ALBA “Il Raga della Rasa” Nihar Mehta è nato nel 1975 in una delle più rispettate e quotate famiglie di musicisti di Ahmedabad, in India. Ha iniziato a studiare la Tabla e la musica classica indiana alla Saptak School, sotto la guida di suo zio Nandan Mehta e Puran Maharaj. L’incontro con Alessio Alba, musicista e massimo esperto di musica tradizionale Indiana in Italia, li porta a esplorare nuovi orizzonti che prendono forma nel loro ultimo progetto Il Raga e il Rasa, tradotto letteralmente il colore della passione.

Le mostre in corso

Gratis con il biglietto EXPO Milano 2015 Con il biglietto unico è possibile visitare tutte le mostre al costo di 12 Euro

Arts & Foods. Rituali dal 1851 A cura di Germano Celant

9 Aprile – 1 Novembre 2015 Padiglione di Expo Milano 2015 alla Triennale di Milano

Progetto di allestimento: Studio Italo Rota Progetto grafico: Irma Boom Office Catalogo: Electa La multiforme relazione fra le arti e il cibo viene ripercorsa e analizzata nel Padiglione Arts & Foods l’unica Area tematica di Expo Milano 2015 realizzata in città ospitata al Palazzo della Triennale dal 9 Aprile fino al 1 Novembre 2015. Allestita negli spazi interni ed esterni della Triennale – 7.000 metri quadrati circa tra edificio e giardino – Arts & Foods mette a fuoco la pluralità di linguaggi visuali e plastici, oggettuali e ambientali che dal 1851, anno della prima Expo a Londra, fino ad oggi hanno ruotato intorno al cibo, alla nutrizione e al convivio. Una panoramica mondiale sugli intrecci estetici e progettuali che hanno riguardato i riti del nutrirsi e una mostra internazionale che fa ricorso a differenti media così da offrire un attraversamento temporale, dallo storico al contemporaneo, di tutti i livelli di espressività, creatività e comunicazione espressi in tutte le aree culturali.

Triennale Design Museum Ottava edizione Cucine & Ultracorpi A cura di Germano Celant

9 Aprile 2015 – 21 Febbraio 2016 Direzione: Silvana Annicchiarico Progetto di allestimento: Italo Rota Progetto grafico: Irma Boom Catalogo: Electa L’ottava edizione del Triennale Design Museum propone “Cucine & Ultracorpi”, a cura di Germano Celant. Questa edizione s’ispira sin dal titolo al libro di fantascienza L’invasione degli Ultracorpi, scritto da Jack Finney nel 1955 e all’omonimo film tratto dal romanzo e girato da Don Siegel, che si sono imposti come opere di rottura e cambiamento nell’immaginario collettivo. Nella narrazione gli alieni da “invasori” divengono “cospiratori” capaci di confondersi e insinuarsi tra gli abitanti della terra: entrano nel quotidiano degli esseri umani, attuando una rivoluzione interna e perciò endemica della società, invasa da forze aliene che si mescolano agli umani e ne assumono la forma per prendere il sopravvento. Analogamente, “Cucine & Ultracorpi” vuole raccontare la lenta quanto inesorabile trasformazione degli utensili da cucina in macchine e automi. Un’armata “di invasori” che, dalla metà del XIX secolo con l’avvento dell’industrializzazione, è dilagata arrivando a sostituire molte pratiche umane del cucinare. L’intento è di tracciare l’evoluzione in Italia dei “cospiratori”, cucine ed elettrodomestici, dalla prima emergenza documentabile fino al 2015.

Books&Foods Biblioteca del Progetto e Archivio Storico

15 Aprile – 1 Novembre 2015 La Biblioteca del Progetto della Triennale di Milano, in occasione della riapertura al pubblico del ristorante sulla terrazza è lieta di presentare la mostra Books&Foods, una selezione di materiali storici e contemporanei sugli spazi pubblici e privati della ristorazione, dalla caffetteria/ristorante nelle Triennali al Caffè Nicholson di New York, e una scelta di immagini, grafiche e fotografie che spaziano dall’ambiente cucina domestico all’homecooking. L’esposizione argomenta una visione della fruizione di luoghi conviviali e di ristoro in rapporto allo spazio della caffetteria e del ristorante in Triennale, tra i primi esempi in Italia di caffetteria/ristorante museale, con riferimenti a documenti e immagini d’archivio che attestano l’evoluzione degli allestimenti delle Esposizioni Internazionali dal 1933 ad oggi e in relazione ad un esempio di ristorante newyorkese dalla fine degli anni Quaranta, con testimonianze e fotografie storiche che ritraggono artisti, musicisti, scrittori e filosofi negli spazi del celebre Caffè Nicholson.

Salt & Pepper Shakers Una sorprendente collezione di salini e pepini Fino al 2 Luglio 2015 Triennale Design Museum presenta Salt & Pepper Shakers, una selezione di circa 600 coppie di salini e pepini dalla collezione di Paola Trifirò Siniramed, curatrice della mostra. La collezione, iniziata circa 30 anni fa, con un occasionale incontro a Edimburgo con una coppia di cagnetti (l’uno con funzione di salino e l’altro di pepino) alla guida di una limousine anni ’50, oggi supera i 2.000 pezzi da modelli storici, ormai classici, a produzioni più recenti di designer e artisti.

Durante i concerti sono aperti:

Ristorante Terrazza Triennale Il nuovo ristorante Terrazza Triennale, progettato dallo studio di architettura milanese OBR, interpreta la tradizione della Triennale con una soluzione leggera, rigorosa e dinamica. Salendo sulla Terrazza Panoramica del Palazzo dell’Arte si viene accolti all’interno di una serra trasparente immersa nel verde e sospesa sul Parco Sempione, con una vista spettacolare del Castello Sforzesco e dell’intero skyline di Milano. Lo chef Stefano Cerveni, 1 Stella Michelin, guida un team di professionisti proponendo i suoi grandi classici e i piatti della tradizione italiana rivisitati in chiave moderna rimanendo fedele al concept che lo contraddistingue: materie prime che sanciscono il forte legame con il territorio e l’Italia. Un’osteria con vista che propone una cucina di alta qualità con un servizio dall’attitudine “friendly”. Lunedì – Domenica 11.30 – 01.00 (chiusura cucina 23.30) T. +39.02.36644340 info@terrazzatriennale.org

Cova in Triennale Da aprile a fine ottobre 2015, il Design Café in Giardino diventa Cova in Triennale, grazie alla collaboraione con la storica Pasticceria Cova. Per la prima volta nei suoi 200 anni di storia Cova lascia il centro di Milano, Piazza della Scala prima e via Montenapoleone dopo, e sceglie il Giardino della Triennale. Lunedì – Domenica 10.00 – 23.00 (apertura fino alle 24.00 nei giorni in cui si svolgono i concerti).

OPEN NIGHT EDISON OPEN GARDEN TRIENNALE

Dal 26 Giugno al 29 Agosto 2015 Ingresso Libero

Tutti i concerti si svolgono in Edison Open Garden Triennale alle 21.00 nell’ambito del programma Edison Open 4EXPO.

In caso di maltempo si svolgeranno nel Teatro dell’Arte. Il calendario potrebbe subire delle variazioni

La Triennale di Milano 

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