Sotto il motto “cibo buono per tutti”, Milano Expo 2015 chiama all’impegno i bambini.

Cultura e spettacolo

Milano 30 Giugno – Con una riscrittura appositamente pensata per loro, che ai testi di Marta Pastorino affianca le illustrazioni di Giuseppe Ferrario, è nata la Carta di Milano dei bambini, strumento che ricalca il documento che racchiude gli impegni per un futuro sostenibile, sui quali la manifestazione di Milano sta animando confronto e discussioni. Esattamente come per gli adulti, allora, anche le giovani generazioni sono chiamate a riflettere sui “quattro problemi piu’ grandi” relativi al cibo, vale a dire “mangiare poco o pochissimo, mangiare male, sprecare cibo e il fatto che nel mondo c’e’ chi ne ha troppo e chi non ne ha abbastanza”.Carta-dei-bambini-Expo-2015-21

“Questo – ha spiegato il ministro all’Agricoltura, Maurizio Martina – è uno strumento formidabile per far comprendere l’importanza dei temi centrali, come spreco alimentare e lotta alla fame e altre questioni che stiamo discutendo in Expo. E’ un veicolo di conoscenza per i nostri ragazzi perche’ induce curiosita’ e sviluppa alcuni temi a partire da un approfondimento fatto a misura bambini. La Carta – ha aggiunto Martina – sara’ utilizzata a partire da oggi nei centri estivi e poi per scuole dove stiamo pensando di organizzare una settimana dedicata di iniziative speciali a fine settembre”. Il documento sara’ distrubuito nelle scuole e nei centri estivi, ma anche on line. Tutti i bambini del mondo possono firmarla (e’ tradotta anche in inglese), sia a Expo che sul sito. L’obiettivo e’ quello di “un incontro generazionale”, ovvero che la Carta “unisca genitori, insegnanti e bambini nella respinsabilita’ per un futuro sostenibile”.

“Abbiamo cercato di costruire un’Expo attrattiva per i bambini – ha spiegato il commissario unico, Giuseppe Sala – certamente facendoli divertire e chiedendo ai paesi spazi dedicati nei padiglioni, ora lo chiamiamo all’impegno. Era il tassello che mancava ed e’ un’operazione molto importante”. “Finalmente abbiamo raggiunto l’obiettivo di prendere sul serio uno dei grandi temi della Carta di Milano – ha aggiunto il curatore scientifico, Salvatore Veca -, ovvero l’assunzione di responsabilita’ nei confronti di un futuro equo e sostenibile. Il tema centrale e’, infatti, quello dell’educazione che meriterebbe di essere inserito nell’offerta curriculare delle nostre scuole”. (Agi)

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