Milano 1 Luglio – Nella settimana in cui la Corte Suprema degli Stati Uniti ha dichiarato l’incostituzionalità delle leggi statali che vietano il matrimonio gay, a Milano si è celebrato un battesimo in un luogo molto particolare: la clinica Matris del professor Severino Antinori, specializzata nella medicina della riproduzione.
L’insolito posto è stata scelto da una coppia emiliana che ha dato alla luce il proprio bambino grazie alle tecniche sulla fecondazione assistita praticate ormai da anni da Antinori.
La cerimonia è stata officiata da padre Sante della vicina parrocchia di San Pietro in Sala la cui presenza nella clinica, in passato oggetto di feroci polemiche anche con pesanti strascichi giudiziari, ha segnato una svolta importate da parte della Chiesa. Una Chiesa che ha scelto di accogliere e non escludere essendo i figli, comunque generati, sempre un dono del Signore.
Antinori, che insieme alla moglie la professoressa Caterina Versaci sono stati padrino e madrina del piccolo Riccardo (nome di fantasia), al termine della cerimonia ha dichiarato: “Ho speso tutta la mia vita per la nascita della vita, sono contento e felice per il battesimo di oggi proprio nella mia clinica. Ho ricevuto persecuzioni di ogni tipo in questi anni. Perche c’è sempre stato chi ha voluto ostacolare la vita. Milioni di bambini nati non possono essere fermati da chi è contrario a prescindere alla vita e alla riproduzione assistita”.
La coppia ha voluto leggere una lettera: “Per realizzare il nostro sogno di amore e di vita ci siamo rivolti alla scienza. Abbiamo scoperto in noi stessi la volontà, la pazienza, la speranza, la fede, valori propri di ogni essere umano e di ogni credente. Su questi temi non deve esserci contrapposizione fra scienza e fede. Troppe coppie non ricevono il dono di un figlio per problemi che possono essere curati. La denatalità non è solo un problema delle singole coppie ma un grande problema sociale che va affrontato senza posizioni preconcette”.
I temi etici, come il rapporto fra scienza e fede in materia di fecondazione assistita, saranno fra gli argomenti che la Chiesa cattolica affronterà nel prossimo Sinodo di ottobre. Vediamo se anche su questo aspetto Papa Francesco saprà sorprenderci.
Nato a Roma, laureato in Giurisprudenza e Scienze Politiche,
ha ricoperto ruoli dirigenziali nella Pubblica Amministrazione.
Attualmente collabora con il Dipartimento Scienze Veterinarie e Sanità Pubblica dell’Università degli Studi di Milano. E’ autore di numerosi articoli in tema di diritto alimentare su riviste di settore. Partecipa alla realizzazione di seminari e tavole rotonde nell’ambito del One Health Approach. E’ giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti della Lombardia.