Milano 8 Luglio – Il governo greco dovrebbe presentare oggi il suo piano di riforme in cambio delle quali spera di ottenere gli aiuti del Fondo Salva Stati Permanente (Esm). E’ quanto emerge dall’Eurogruppo, durante il quale il neo ministro delle Finanze di Atene, Euclid Tsakalotos, non ha sottoposto nessuna proposta scritta ai colleghi della zona euro, ma ha solo riferito quali saranno le riforme che la Grecia intende portare a termine per ottenere gli aiuti. Cosa che, secondo fonti Ue, avrebbe innervosito non poco gli altri ministri.
La cancelliera tedesca vuole verificare quali sforzi Atene intenda compiere per guadagnarsi la fiducia degli altri partner dell’Eurozona. Intanto, però, il fronte compatto dell’Eurozona inizia a mostrare le prime crepe. La Francia non solo ritiene che si debba fare di tutto per impedire la Grexit (uscita di Atene dalla zona euro), ma – per bocca del premier Manuel Valls – ha sostenuto anche che una eventuale ristrutturazione del debito (già ventilata da Tsipras) non sia considerata un “tabù’. Parole che trovano la netta contrarietà del vicepresdiente della Commissione, Dombrovskis, secondo il quale la permanenza della Grecia nell’Eurozona dipende dalla sua capacità di presentare proposte credibili, e del ministro tedesco delle Finanze, Wolfgang Schaueble, che boccia l’ipotesi di un taglio del debito in quanto “contraria ai trattati”.
Tsipras ha chiesto un prestito ponte, da concedere nelle prossime 48 ore, del valore di circa 7 miliardi per fronteggiare l’emergenza in cui versa l’economia greca e far fronte ai debiti in scadenza. Lo riferiscono fonti europee, secondo le quali la richiesta sarebbe attualmente allo studio del presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker. “Voglio evitare la Grexit, sono contrario, cercherò di evitarlo fino alla fine”, ha detto il presidente della Commissione Ue, intervenendo all’Europarlamento a Strasburgo. “C’è chi di nascosto punta sull’uscita della Grecia. In Europa non esistono risposte facili. La commissione Ue farà in modo che riprendano i negoziati. E’ tempo che torni il buon senso” ed è arrivato il momento di “tornare a negoziare” e di fermare “la sparatoria a bruciapelo”, ha aggiunto, sottolineando anche che è “inaccettabile per la Commissione essere chiamati terroristi” dal governo greco.
Tsakalotos: c’è volontà di darci altra chance – “C’è la volontà politica di darci un’altra possibilità”. Lo ha detto il neo ministro delle Finanze greco Euclide Tsakalotos lasciando il Justus Lipsius, il palazzo dove è in corso il vertice straordinario dell’Eurozona sulla Grecia.
Obama a Merkel: Atene resti nell’Eurozona – La Grecia deve rimanere nell’Eurozona: e’ la posizione espressa da Barack Obama nel corso di una telefonata con la cancelliera tedesca Angela Merkel, prima del colloquio che il presidente americano ha avuto anche col premier greco Alexis Tsipras. Lo riporta il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest.
Appello della Casa Bianca all’Ue: siate costruttivi – “Sono negoziati complicati. Ma per raggiungere un’intesa e’ necessario essere costruttivi. Il successo e’ nell’interesse di tutti e passa per un accordo su un pacchetto di misure condivise”: e’ l’appello rivolto dalla Casa Bianca mentre a Bruxelles e’ iniziato l’Eurosummit.
Renzi: con buona volontà l’accordo si può fare – “Credo che con un po’ di buona volontà l’accordo” sulla Grecia “possa essere trovato”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Bruxelles. “Probabilmente non oggi ma nelle prossime ore”, ha aggiunto.
Obama a Tsipras, spero successo negoziati – Barack Obama, al telefono con Alexis Tsipras, ha espresso con forza la speranza degli Usa in un successo dei negoziati sulla Grecia. A rivelare i contenuti del breve colloquio telefonico una fonte del governo greco citata da alcuni media Usa. La Casa Bianca ha ribadito nelle ultime ore di essere contraria all’ipotesi Grexit.
Fonti, nessuna nuova proposta a Eurogruppo – La delegazione greca non ha presentato nuove proposte scritte all’Eurogruppo: è quanto si apprende da fonti vicine al dossier, che spiegano come questa assenza di richieste chiare abbia “innervosito” i ministri.
Schulz, oggi Tsipras a Europarlamento – “Dopo la nostra conversazione telefonica Tsipras ha confermato che verrà alla plenaria del Parlamento europeo “, lo scrive il presidente del Parlamento Ue Martin Schulz. Secondo fonti il premier greco potrebbe presentare il suo piano in quell’occasione.
Dijsselbloem, serve rapidamente testo scritto, dovremmo averla domani – “Vorremmo ricevere una proposta scritta” da parte della Grecia “molto rapidamente”. Lo ha detto il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem al termine dell’Eurogruppo sulla Grecia. “I greci ci manderanno una richiesta di aiuti Esm entro domattina, e un nuovo Eurogruppo telefonico la valuterà, poi ci invieranno una lista di riforme”, ha proseguito. “E’ troppo presto per essere ottimisti, la Grecia ha bisogno di riforme credibili ed è quello che vogliamo sentire da loro”, ha concluso Dijsselbloem.
Juncker, accordo dipende da Tsipras – “Dipende dal signor Tsipras”. Così il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker
all’arrivo dell’Eurosummit chiamato a trovare una soluzione alla crisi greca.
Merkel, mancano ancora le basi per negoziare – Mancano ancora le basi per negoziare sulla Grecia. Lo ha detto la cancelliera Angela Merkel arrivando all’Eurosummit a Bruxelles.
Padoan, suggerito di adottare riforme subito – “Siamo ancora in attesa che i greci presentino la richiesta formale di programma” e “abbiamo suggerito che ai fini della credibilità delle proposte” ci sia una “precisa definizione delle azioni prioritarie o meglio ancora se il Parlamento nelle prossime ore potesse adottare delle riforme”: cos¡ il ministro Pier Carlo Padoan.
Milano chiude in forte calo, Ftse Mib -3% – La Borsa di Milano chiude in deciso calo in scia ai timori legati alla crisi della Grecia. Il Ftse Mib ha perso il 2,97% a 20.958 punti.
Tsipras informa Obama su situazione Atene – Colloquio telefonico tra il presidente americano, Barack Obama e il premier greco Alexis Tsipras. Quest’ultimo – secondo quanto riferiscono alcuni media
internazionali – avrebbe aggiornato il leader Usa sulla situazione nel Paese ellenico e sulla richiesta di Atene ai partner. Obama avrebbe auspicato un buon esito delle trattative.
Hollande,servono solidarietà e rapidità – “Responsabilità, solidarietà e rapidità” è quello che serve per arrivare ad un accordo sulla Grecia, così il presidente francese Francois Hollande al suo arrivo all’Eurosummit. “La Grecia ha enunciato la sua proposta all’Eurogruppo – afferma – ma deve essere precisata, completata e finalizzata”.
Merkel, non ci sono condizioni per chiudere oggi – “Noi oggi ci consulteremo ma non avremo ancora un quadro definitivo: dopo il più che chiaro referendum greco, non ci sono ancora le condizioni per cominciare le trattative per un programma nella cornice dell’Esm”. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel al suo arrivo all’Eurosummit a Bruxelles.
Fonti, Tsipras avrebbe chiesto prestito da 7 mld – Sette miliardi di euro al più presto, possibilmente entro le prossime 48 ore, per fare fronte all’emergenza, cioè ai debiti in scadenza, ed evitare il default. Sarebbe questa, a quanto si apprende da fonti europee, la richiesta di ‘prestito ponte’ avanzata dal premier greco Alexis Tsipras ai vertici di Bruxelles.
Dombrovskis, senza misure credibili Grexit non esclusa – “Una Grexit non è il nostro obiettivo, noi lavoriamo a un altro schema per trovare una soluzione, ma se il pacchetto di riforme” della Grecia non è credibile “questa non può essere esclusa”. Così il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis al suo arrivo all’Eurogruppo straordinario sulla Grecia.
Pittella, Juncker valuta subito prestito ponte – “L’obiettivo immediato è salvare la Grecia dalla Bancarotta con un prestito ponte. Atene ne ha subito bisogno per evitare il collasso del sistema bancario. So che su questo punto i negoziati si sono riaperti. Il presidente Juncker si sta muovendo in questa direzione. Ogni minuto è prezioso”. Lo dice all’ANSA il presidente del gruppo S&D Parlamento Ue, Gianni Pittella.
Borsa Atene resta chiusa anche domani – La Borsa di Atene resta chiusa fino all’8 luglio compreso. Lo annuncia in una nota la Hellenic Capital Market Commission (CCSS).
Renzi, futuro Ue problema più grande di emergenza Atene – “Sto per andare a Bruxelles in un ennesimo dibattito sull’Europa. Ma c’è un problema più grande dell’emergenza Grecia, il problema di che tipo di Europa vogliamo per il futuro” e per costruire “un’Europa politica, non solo economica”, “c’è bisogno di tutta la nostra intelligenza”. Lo dice il premier Matteo Renzi al Cern.
Juncker, Grecia ha detto ‘no’ a un testo che non esiste più – Il popolo greco “ha votato ‘no’ su un testo che non è più sul tavolo”. Lo sottolinea Jean Claude Juncker alla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo, dopo aver affermato che “certamente rispettiamo” il referendum ma affermando di “non aver capito” che cosa è stato chiesto ai cittadini.
Juncker, non mi lascio mettere la museruola – “Il ruolo della Commissione Ue rispetto alla Grecia viene molto criticata in alcuni Stati specialmente dove si parla tedesco. O si vuole una Commissione politica o la vogliono di alti funzionari. Io sono un politico”, così il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker. “E’ sorprendente che riguardo alla Grecia si possano esprimere tutti tranne il sottoscritto non mi lascio mettere museruola, sono stato eletto. Lo stesso vale per il presidente del Parlamento Ue, che non è una tigre di carta e può esprimersi”.
Pittella, usare fino a ultimo secondo per accordo – “Condivido la posizione di Juncker. Dobbiamo usare fino all’ultimo secondo per trovare un accordo. Occorre superare le rigidità perché la posta in gioco è troppo alta”, così il presidente del gruppo S&D al Parlamento Ue Gianni Pittella. “Ci opporremo a chi gioca allo sfascio, e agli apprendisti stregoni che giocano col futuro dell’Europa – dice Pittella -. Questo è il tempo delle azioni e delle soluzioni perché l’uscita della Grecia dall’Europa sarebbe un punto di non ritorno”.
Fmi: possibile impatto per l’Italia – Allarme dell’Fmi sul possibile impatto delle vicende greche sull’economia italiana, segnata da una ripresa “fragile e lenta”, anche se viene escluso rischio contagio. Se non combattuti con una forte risposta politica da parte dell’Europa- dice l’article IV del Fondo sull’Italia – ”gli avversi sviluppi in Grecia potrebbero avere un sostanziale impatto sull’Italia tramite effetti sulla fiducia, anche se l’esposizione diretta e’ limitata”, come limitati sono “i rischi di contagio nel breve termine”.
Fmi: ripresa italiana fragile e lenta – L’economia italiana sta emergendo gradualmente da una prolungata recessione, ma la ripresa e’ fragile. Lo afferma il Fmi, prevedendo un Pil in crescita dello 0,7% nel 2015 e dell’1,2% nel 2016. La performance economica italiana e’ stata la più debole nell’area euro dalla crisi.
Agenda Renzi ambiziosa, cogliere opportunità – Il premier Matteo Renzi – afferma l’Fmi – ha avviato “un’ambiziosa agenda per rivedere il sistema economico e politico italiano”. Lo afferma il Fmi. ”C’e’ ora una finestra di opportunità da cogliere con riforme più profonde per riavviare la crescita”, aggiunge il Fondo che incoraggia misure per migliorare l’efficienza del settore pubblico (Ansa)
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