C’è una borsa di studio per Daniel, il bimbo che studiava sotto un lampione, perchèsenza elettricità

Società

Milano 17 Luglio – In poche ore la sua foto, immerso in un quaderno di scuola, in strada a fare i compiti, alla fioca luce di un lampione, aveva fatto il giro del mondo, diventando il simbolo delle migliaia di bambini che non possono studiare per mancanza di risorse e di luce elettrica. Ma ora quel bimbo, Daniel Cabrera, 9 anni appena, ha ricevuto abbastanza donazioni per realizzare il suo sogno: studiare e indossare un giorno l’uniforme della polizia.

La foto del ragazzino, chino sui libri sul marciapiede di Mandaue, città filippina nella provincia centrale di Cebu, era stata postata lo scorso giugno su Facebook da uno studente di medicina, Joyce Torrefranca. Daniel Cabrera,1

Ora la famiglia Cabrera ha ricevuto ingenti somma di denaro in contanti, materiale scolastico e persino una borsa di studio universitaria: lo ha reso noto la madre, Christina Espinosa, 42 anni, tre figli, vedova dopo la morte del marito per diarrea acuta nel 2013.

Christina, che guadagna 80 pesos al giorno, l’equivalente di un paio di euro, ha raccontato che Daniel è “un ragazzo studioso e determinato. Mi ha sempre detto ‘mamma, io non voglio restare povero, voglio vivere i miei sogni'”.

Le donazioni per lui sono state raccolte dalla Chiesa e da un centro sociale della zona: “Il nostro problema è gestire tutto questo aiuto”, ha detto una delle assistenti sociali, Violeta Cavada. (Avvenire)

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