Allo Studio Museo Messina la mostra ”Il lato della scultura: Canova Jodice”

Cultura e spettacolo

Milano 18 Luglio – Fino al 6 settembre, con ingresso gratuito, lo Studio Museo Francesco Messina ospita una mostra che analizza il tema della lettura bidimensionale della scultura attraverso l’opera di due maestri: Antonio Canova e Mimmo Jodice.

Le opere di Canova – una Venere Italica in gesso e quattro disegni al tratto – offrono uno sguardo profondo sul trattamento volumetrico della figura  maschile e femminile, tema caratterizzante l’opera dello scultore e principale fonte della sua fama nei secoli. Completano il quadro una acquaforte e un altorilievo in gesso degli inizi del XIX secolo, che testimoniano la fortuna che le opere dell’artista ebbero già presso i contemporanei. Tutti i pezzi provengono dal Museo civico di Bassano del Grappa.

A questi disegni si affiancano le opere fotografiche di Mimmo Jodice (Napoli, 1934) che mettono in risalto la luce e la volumetria delle opere del Canova attraverso la sua personalissima interpretazione. L’esposizione si compone di 47 immagini che ne ricreano l’opera sottolineando scorci inediti.

La collocazione di questi due maestri della forma e del tempo nello Studio Museo Francesco Messina non è casuale: la scultura moderna di Francesco Messina fu fortemente influenzata dalla scultura classica, in particolare da coloro la cui ricerca è legata all’idealizzazione del dato reale, di cui Antonio Canova fu insuperato interprete.

Lo Studio Museo Francesco Messina (via S.Sisto, 4/A), aperto al pubblico nel 1974 grazie al lascito fatto al Comune di Milano da Messina di una parte rilevante delle proprie opere, è ospitato nell’antica chiesa sconsacrata di San Sisto, vicino alla centralissima via Torino, dove  l’artista aveva lavorato e vissuto.

All’interno della basilica/museo è stato allestito un percorso che cercherà di illuminare il rapporto tra scultura neoclassica di Canova, scultura classicista di Messina e armonia delle opere di Jodice. Le sculture a tutto tondo di Messina saranno protagoniste dello spazio aperto delle sale; le opere di Canova e Jodice occuperanno le pareti della cripta e l’appartamento/atelier dello scultore, accompagnando il visitatore attraverso i luoghi più riposti del museo.

Verrà anche indicato un itinerario con  le collocazioni delle opere di Canova presenti a Milano: una riscoperta del ruolo della nostra città durante il periodo napoleonico e nell’affermazione del neoclassicismo in Italia.

Da martedì a domenica dalle 9 alle 19,30

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