Milano 18 Luglio – Per capire come funziona il concetto di legalità nella Milano di Pisapia, Vi allego una intimazione che ho inviato ieri all’Assessore Marco Granelli per segnalare tutte le irregolarità dapprima annunciate e poi commesse dal centro sociale “Il Cantiere”, nel dare vita al San Siro Street Festival.
Ammesso che non sapesse, dopo una interrogazione scritta e una intimazione ad applicare la legge, l’Assessore alla Sicurezza dovrebbe disporre di tutti gli elementi per mandare Vigili Urbani ed eventualmente richiedere al Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico l’intervento di polizia e finanza.
Se per i centri sociali non valgono le regole, perché gli altri commercianti dovrebbero pagare le tasse e rispettare procedure autorizative che possono durare anni?
Ecco la lettera, attendiamo la risposta!
Buongiorno Assessore Granelli,
Come da me segnalato tramite interrogazione scritta della settimana scorsa, Vi informo che è in corso il San Siro Street Festival in Piazza Selinunte, all’interno del suolo comunale e delle aree verdi anch’esse comunali.
Il festival iniziato ieri sera ha comportato il montaggio di palchi per concerti, cucine e ristoranti. E’ prevista la partecipazione di centinaia di persone e anche uno spettacolo di fuochi di artificio in mezzo al centro abitato.
A fronte di questa mia ripetuta segnalazione formale, il Comune attraverso la Vigilanza Urbana deve contestare 1) occupazione del suolo pubblico non autorizzata e non pagata 2) violazione del regolamento del Verde 3) violazione del regolamento di igiene e di quello dei pubblici esercizi per la somministrazione del cibo e bevande 4) mancato rispetto delle normative di sicurezza relative agli spettacoli pubblici 5) evasione del corrispettivo della tassa pubblicità per affissione dei manifesti e affissione abusiva.
Segnalo pure che non vengono emessi scontrini fiscali, che non vengono rispettate le normative sul rumore e che la manifestazione è organizzata dal centro sociale il Cantiere, che già occupa due immobili privati in zona.
Vi intimo di intervenire a fronte di queste plurime e ripetute violazioni dei regolamenti comunali e delle normative in materia di sicurezza
Un cordiale saluto
Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale
Fabrizio De Pasquale ha 60 anni, è sposato, padre di 2 figli e vive a Milano. Laureato in Scienze Politiche, è stato Capo ufficio stampa di varie aziende e del Ministero dei Beni Culturali. Ha lavorato per RAI ed Expo2015 e per un centro media. E’ stato per 24 anni Consigliere e poi Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino. Conosce bene Milano ma non smette mai di scoprire i problemi e le eccellenze che la metropoli produce ogni giorno. E’ Direttore e amministratore di Milanopost dal 2014 e crede nel ruolo dell’informazione locale per migliorare la città e i suoi abitanti.