Milano 19 Luglio – Fare l’orto e praticare il giardinaggio non solo sono attività antistress, ma possono insegnare alcune ispirazioni utili per costruire un rapporto di coppia più autentico e forte. La prima regola? Non avere paura di sporcarsi le mani. Lavorare la terra, così come coltivare un rapporto, può essere faticoso, soprattutto quando si è ancora in una fase di conoscenza reciproca. Il lavoro a contatto con la natura insegna il valore della pazienza, ma anche la solitudine, che imprevedibilmente si rivela importante per il benessere di una coppia sana.
IL VALORE DELLA FATICA – A stare con le mani nella terra ci si sporca, ci si stanca e fanno male muscoli che prima non si sapeva nemmeno di avere. L’altra faccia della medaglia? Fare fatica è divertente, aumenta la nostra resistenza e libera la mente dalle preoccupazioni. In amore è la stessa cosa: cercare di trovare un orizzonte comune insieme al partner, accettare le sue diversità, provare a capirsi senza buttarsi addosso frustrazioni e convinzioni di una vita è faticoso, ma possiede anche un lato divertente perché contiene la nostra energia migliore, la capacità di essere costruttivi e non accontentarsi.
L’ARTE DEL SAPER ATTENDERE – Semi e piante hanno bisogno di tempo per crescere. Non si costruisce un bel giardino in pochi attimi: esso è frutto di un lungo lavoro che si dipana stagione dopo stagione. Anche la relazione di coppia necessita di tempo per svilupparsi in pienezza e autenticità. Saper attendere significa imparare a coltivare un rapporto rispettando i bisogni dell’altro e i momenti di difficoltà, che esistono in ogni relazione. La variabile fondamentale? Evita di dare tutto per scontato e usa il tempo insieme per continuare a conoscere l’altro con curiosità e partecipazione, anche se state insieme da anni.
SOLI CON SE STESSI – Lavorare fianco a fianco in giardino o nell’orto è un’esperienza di grande intimità che insegna a stare insieme, ma costituisce anche una lezione sul valore del saper stare con se stessi. Sì, perché mentre si annaffiano le piante o si è chini su un cespuglio di rose da potare si sperimenta la solitudine e si impara il piacere di stare in compagnia di noi stessi, provare le nostre abilità, fare da soli. Fai in modo che all’interno della coppia non manchino momenti in cui avere la libertà di stare soli con se stessi: il segreto è vivere questi spazi sapendo che sono un dono e non una vendetta contro il partner. A volte amare è anche stare a fianco in silenzio.
PENSARE IL FUTURO – Chi ama e cura le piante sa quanto semplici azioni come la semina e la potatura contengano una forza straordinaria, orientata verso il futuro e la capacità di credere, attendere, sperare. Gettare i semi di una relazione vuol dire avere il coraggio di condividere con l’altro i nostri bisogni e ciò in immaginiamo per la vita. Abbi il coraggio di esprimere la tua visione del futuro: per creare insieme al partner un progetto di vita ognuno deve contribuire con il suo cassetto di sogni, ciò in cui crede e che desidera.
LA NATURA AGGIUSTA – Abbi il coraggio di tagliare i rami secchi: è fondamentale in giardino, ma anche in una relazione. Il lavoro in giardino insegna a conquistare la pazienza, perché c’è bisogno di molto amore nel costruire il sostegno per una piantina o curare la crescita di un orto. Usa la pazienza e l’amore per creare una relazione in cui ci si sostenga a vicenda, affrontando con coraggio i tempi duri e sorridendo insieme dei piccoli momenti di felicità che creano la bellezza dell’esistenza. (Tg.com)
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