Il Festival dell’Unità ai Giardini di Porta Venezia? No allo scempio

Fabrizio c'è Milano

Milano 24 Luglio – Nuova prova di arroganza del Partito Democratico: vogliono organizzare il Festival dell’Unità nei Giardini Montanelli, meglio conosciuti come i Giardini di Porta Venezia.

È una vera follia portare in un giardino storico strutture prefabbricate pesanti, stand con salamelle, concerti che richiamano migliaia di persone. L’ecosistema del Parco, i suoi alberi storici, i monumenti e i musei che da 2 secoli ornano il giardino più monumentale ma anche quello più caro ai bambini sono in pericolo.

È vero che il Festival dell’Unità durerebbe 2 settimane, ma potrebbe arrecare danni che poi esigono anni per essere riparati. Parliamo infatti di Giardini progettati nel 1784 dall’Architetto Piermarini e poi riprogettati nel 1862 dall’Architetto Balzaretto, sottoposti tra l’altro a un grande restauro dalla Giunta Albertini nel 2002.

Useremo tutti i mezzi in nostro possesso per impedire questo scempio: dalla denuncia al Corpo forestale dello Stato alla richiesta di intervento alla Soprintendenza (sul parco c’è un vincolo). Chiederemo il parere della Vigilanza Urbana sui parcheggi insufficienti. Chiederemo in aula che chi firma il provvedimento si assuma tutte le responsabilità di fronte alla città; inoltre vigileremo affinché venga versata una cauzione commisurata al valore storico del parco e un canone Cosap che non sia di favore per gli amici della Giunta Pisapia.

Ma contiamo soprattutto sulla indignazione dei milanesi e per questo chiediamo di far girare questa notizia in rete.

Con tutti gli spazi attrezzati per manifestazione che esistono a Milano, con tutte le aree dismesse che offre la periferia perche calpestare e rovinare un verde storico? Forse il PD ha paura che qualcuno presenti il conto delle cose non fatte in periferia.

Fabrizio De Pasquale, Consigliere Comunale di Forza Italia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.