Sala si chiama fuori “Non mi candido a sindaco”. Scontro con Rizzo sui dati

Milano

Milano 4 Luglio – Alla fine Giuseppe Sala si è chiamato fuori dalla corsa alla poltrona di sindaco di Milano. E l’annuncio ufficiale è arrivato giovedì pomeriggio a Palazzo Marino durante la seduta congiunta delle Commissioni Expo e Commercio, proprio in occasione della sua audizione quale Commissario unico di Expo. Sala non ha usato giri di parole: «Non sono interessato a una mia candidatura alle Comunali a Milano e se qualcuno nel cda mi chiede di metterlo per iscritto sono pronto a farlo». Per Sala la priorità è l’Esposizione: «Voglio solo finire bene l’Expo». In verità Sala nel giugno scorso aveva lasciato una porta aperta sulla sua possibile candidatura per il centrosinistra: «Non credo che mi candiderò -aveva detto -, ma mi riservo ogni decisione un po’ più avanti. Adesso ho bisogno di essere concentrato giorno per giorno, solamente rimanendo con la testa su Expo sono tranquillo. Prenderò una settimana di vacanza ad agosto e lì comincerò a pensare a cosa fare in futuro». Ma ha anticipato i tempi, escludendo ufficialmente la sua disponibilità.

Lo scontro con Rizzo

rizzoMa l’audizione di giovedì è stata anche movimentata da uno «scontro» verbale tra lo stesso Sala e Basilio Rizzo. «Da presidente del Consiglio comunale non accetto che non si diano i dati, relativi agli ingressi al sito di Expo, al Consiglio comunale, ho dovuto chiederli al prefetto», ha attaccato Rizzo, battendo i pugni sul banco della sala Commissioni, durante il suo intervento alla seduta congiunta. «Mi scandalizza che il sindaco Pisapia e il governatore lombardo Maroni abbiano accettato di non sapere quanti sono gli ingressi a Expo – ha tuona ancora – Dove sono i tabulati dei tornelli?», ha chiesto poi rivolgendosi al Commissario unico. «Nel 2015 ci devono essere. Se questi funzionano così, la stessa incuria potrebbe esserci, anche, su altri settori», come ad esempio «la sicurezza», ha infine accusato Rizzo, suscitando l’ira di Sala. Che ha immediatamente risposto: «Si vergogni». ne è nato un battibecco tra i due, al termine del quale Rizzo ha ribadito: «Ho bisogno di avere i tabulati». «I tabulati sono erronei. Lei mi trovi un altro evento al mondo con un contatore che sta solo nella sua testa», gli ha replicato Sala. (Corriere)

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