Milano 29 Luglio – Finita la giornata in piscina è andata negli spogliatoi, dove però è stata seguita da un giovane di 19 anni che ha tentato di violentarla. Una 12enne ha vissuto un vero e proprio incubo, a Cormano, ma il presunto aggressore è stato individuato e arrestato dai carabinieri. L’episodio è accaduto domenica. La ragazza, residente nella cittadina, si è recata nella piscina comunale con la madre. Dopo una giornata di fresco e tuffi, è andata a cambiarsi negli spogliatoi. Non si è accorta di essere seguita da un giovane che non appena lei si è infilata nel camerino, è entrato, ha chiuso la porta ed ha tentato di violentarla. La giovane, terrorizzata, è però riuscita a divincolarsi e alla fine a cacciare il violentatore, che poi è fuggito. Uscita sconvolta, ha immediatamente chiamato la madre che ha fatto bloccare l’attività della piscina e avvisato le forze dell’ordine. I carabinieri sono giunti sul posto immediatamente e grazie ad un’accurata descrizione da parte della vittima, oltre ad altre testimonianze, si è riusciti a identificare come presunto aggressore un 19enne, di origine egiziana, residente a Milano e regolare. Condotto in caserma, lo straniero è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale, confermata anche dalle analisi mediche condotte sull’adolescente alla clinica Mangiagalli di Milano. (Corriere)
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