Milano 30 Luglio – La licenza era per un allevamento amatoriale, ma quello che è stato scoperto dai carabinieri era un vero e proprio canile lager dove cani di razza pregiata venivano tenuti in condizioni pietose. Il blitz messo a segno dai carabinieri della compagnia Cassano D’Adda, dopo una segnalazione arrivata ai militari di Gorgonzola ha portato alla scoperta in una struttura realizzata abusivamente a Cascina Panè di 65 cani, razza segugio italiano, tenuti in stalli sporchi, maleodoranti e fatiscenti. Gli animali, 28 dei quali cuccioli e con alcune femmine gravide, erano denutriti e sofferenti. Sono state trovate anche alcune carcasse e medicinali veterinari scaduti. I carabinieri con il supporto di alcune associazioni animaliste, hanno trasferito tutti gli animali presso ricoveri adeguati, tra Milano e provincia, mentre il proprietario della cascina, un uomo di 67 anni, è stato denunciato per esercizio abusivo della professione di allevamento e commercio di animali, maltrattamenti, somministrazione abusiva di farmaci scaduti.
La denuncia
In casa e nei capannoni sono poi state trovate armi che, pur essendo regolarmente detenute, non erano conservate come previsto e sono state poste sotto sequestro, come pure tutta la struttura che ospitava i cani. Il 67enne di Gessate non è però nuovo a simili episodi. Già nel 2003 era intervenuta la polizia locale di Gessate che aveva sequestrato diversi cani mentre il comune aveva imposto di bonificare le gabbie dove gli animali erano tenuti, ma allora si trattava di una ventina di cani e non erano scattate denunce. (Corriere)
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