Regione: avviato l’iter del Patto di Stabilità Territoriale per allentare i vincoli e rilanciare gli investimenti

Lombardia

Milano 10 Agosto – Con la deliberazione n. 3987 del 4 agosto 2015 è stato avviato l’iter del Patto di Stabilità Territoriale con la richiesta di parere sui criteri alla commissione Bilancio del Consiglio Regionale e al Consiglio delle Autonomie Locali. In particolare gli obiettivi del PST sono: alleggerire i vincoli di finanza pubblica per gli Enti Locali lombardi; rilanciare gli investimenti a vantaggio del sistema produttivo lombardo; velocizzare i pagamenti della PA. E’ quanto si legge in una nota dell’ assessorato all’ Economia, Bilancio e Semplificazione di Regione Lombardia riguardo i Pst nel quale si precisa che ”i criteri di riparto nel complesso sono confermati, vengono però rivisti alcuni punti: Aumentare la quota ripartita tramite gli Indici di Virtuosità dal 12 al 20%; Prevedere una quota del plafond sperimentale per i comuni terremotati del 5%(il governo ha previsto misure solo per gli enti locali dell’Emilia Romagna); Introduzione di una misura sperimentale per i comuni che devono provvedere a pagamenti in base a sentenze definitive o escussione di fidejiussioni o alla restituzione di somme a Regione Lombardia; Aumento della quota attribuibile ad un singolo comune; E’ prevista una riserva del 30% per i comuni sotto i 5000 abitanti”.

L’applicazione del PST per il 2015 è resa possibile grazie all’emendamento proposto da RL al Decreto Legge Enti Locali(dl 78/2015) in quanto nella Legge di Stabilità 2015 ”era previsto che gli spazi assegnati dalle regioni potevano essere utilizzati da comuni e province solo per debiti scaduti al 30 giugno 2014”.
”In Lombardia – sottolineano dall’ assessorato all’ Economia – oltre 1000 enti locali sono in regola con i pagamenti e non hanno potuto beneficiare del riparto effettuato nel mese di Aprile ai sensi della legge di Stabilità. Nel mese di settembre saranno contattati tutti i comuni e le province così da procedere al riparto di spazi finanziari per il 2015 per oltre 160 milioni di euro”. (Omni Milano)

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