Milano 12 Agosto – A quasi 100 anni dalla sua scoperta, la tomba di Tutankhamon, il faraone-bambino dell’antico Egitto, continua a rivelare segreti. Un archeologo britannico ritiene di avere trovato la chiave per svelare uno dei maggiori enigmi dell’epoca egizia. Secondo Nicholas Reeves, studioso della University of Arizona, ci sono le prove che la sepoltura di Nefertiti, regina vissuta nel XIV secolo a.C, si trovi all’interno della celebre tomba di Tutankhamon, riportata alla luce nel 1922 nella Valle dei Re dall’archeologo inglese Howard Carter.
I passaggi segreti
L’affascinante ipotesi, di cui parlano oggi i quotidiani britannici, è che la tomba di Tutankhamon sia solo l’anticamera del luogo in cui Nefertiti, considerata la madre del giovane faraone (e personaggio più illustre rispetto al figlio), sia stata deposta per l’eternità. Reeves è arrivato a queste conclusioni dopo aver analizzato alcune scansioni digitali ad alta risoluzione dei muri interni alla tomba di Tutankhamon: ha quindi scoperto i due ingressi segreti, che non sarebbero stati violati fin dall’antichità, e uno di questi porterebbe a una scoperta «straordinaria»: la tomba di Nefertiti.
La tomba di Nefertiti molto più grande
Se la teoria dell’archeologo fosse vera la tomba nascosta, alla quale si arriverebbe da un passaggio segreto, dovrebbe essere di gran lunga più grande e magnifica di quella di Tutankhamon. Del resto le piccole dimensioni della camera mortuaria del faraone bambino hanno sempre sconcertato gli studiosi e la teoria di Reevs suggerisce che la tomba di Tutankhamon sia stata costruita «in aggiunta» a una tomba esistente: quella della madre Nefertiti.(Corriere)
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