Milano 12 Agosto – Arriva una mini-stangata allo sportello postale: dopo l’aumento del costo dei francobolli, da ieri pagare i bollettini costerà 20 centesimi in più.
Poste Italiane ha infatti ritoccato al rialzo la commissione per il pagamento dei bollettini postali: quelli di conto corrente che passano da 1,30 a 1,50 euro, le commissioni per Rav e F35 arrivano a 1,63 euro e quelli per le multe a 1,99 euro. Restano però invariate – per ora – le commissioni per bollettini pagati sui canali digitali, cioè web, Mobile e Atm (1 euro); per gli over 70 e possessori di social card (0,70 centesimi), per Rav e F35 (0,13) e multe (0,45) pagati online.
Il prezzo del bollettino, ricordano ambienti della società, era fermo dal 2012 e il “repricing” è giustificato dall’aumento dei costi operativi e industriali, dall’accettazione da parte di Poste Italiane di carte di pagamento emesse da terzi senza caricare il cittadino di ulteriori costi anche nel caso di carte di credito e degli investimenti in tecnologia che Poste Italiane ha già realizzato e continuerà a fare per assicurare a tutti il passaggio alle opportunità di pagamento offerte dalle piattaforme digitali.
Nonostante questo aumento, però, secondo l’associazione di consumatori Codici, “Poste Italiane continua ad essere la via più economica per pagare i bollettini: facendo infatti un confronto con alcuni istituti bancari, è possibile notare che in questi ultimi pagare i bollettini costa di più. Ipotizzando un bilancio, se ogni famiglia paga allo sportello, ogni anno, 6 bollette ad utenza, in totale 4, pagherà in bollettini 36 euro. Se si reca in banca, invece, potrebbe pagare per lo stesso servizio fino a 120 euro”. Chiara Sarra (Il Giornale)
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