Milano 13 Agosto – “Sono passati pochi mesi da quando il Sindaco Chittò, nonostante l’opposizione popolare, impose la propria volontà facendo eliminare l’area cani all’interno del parco di Villa Zorn. – Spiega Roberto di Stefano, vice-presidente del Consiglio Comunale di Sesto San Giovanni – Secondo la prima cittadina lo spazio dedicato alle bestiole contrastava con l’immagine della storica villa sestese e andava quindi eliminato, sostituendolo con un parco giochi per i bambini. A nulla valse la petizione popolare con cui furono raccolte centinaia di firme per chiedere che l’area fosse conservata, per evitare lunghe camminate ai padroni di cani in cerca di un angolo verde dove far fare loro i bisogni. Una richiesta lecita, poiché nessuno sarebbe stato sacrificato esistendo all’interno del giardino ampi spazi alternativi dove realizzare il parco giochi”.
“Non fu possibile fare nulla per smuoverla dai propri intenti – continua Di Stefano – in perfetto stile bolscevico, l’area fu smantellata e il parco giochi inaugurato in pompa magna il 25 aprile del 2015. Dai titoloni sui giornali di allora ad oggi sono passati solo pochi mesi e i bei propositi si sono trasformati in quello che sarebbe stato facile prevedere: un disastro. Mentre i padroni di cani si sono rassegnati a fare lunghe camminate per evitare che i loro animali sporchino i marciapiedi, il giardino versa in totale stato di abbandono e nessun genitore si sogna di portarci i propri figli vedendolo ricoperto da cocci di bottiglie e sporcizia, con i giochi dei bambini usati come rifugio notturno dai senzatetto. L’ennesimo drammatico risultato della cecità ideologica e della voglia d’imporsi con cui la sinistra sestese amministra la città, un metodo – conclude Di Stefano – che non fa bene a nessuno, bambini e cani compresi”.
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