Milano 19 Agosto – È il 44% del totale nazionale. Sui numeri pesano le vendite di Hines e di Palazzo delle Poste in piazza Cordusio.
C’è un effetto Expo sul mercato del mattone? Se ci si riferisce agli immobili da investimento come uffici e strutture commerciali di pregio, il boom di questi mesi autorizza a pensarlo. La metropoli lombarda infatti sta facendo da locomotiva a tutto il mercato italiano e a comprare sono soprattutto gli stranieri. Nel primo semestre 2015 gli investimenti immobiliari nell’area metropolitana milanese sono ammontati, secondo le analisi di Bnp Paribas real estate, a 2.119 milioni di euro, il 72% in più di quanto registrato nel 2014. Il capoluogo lombardo rappresenta da solo il 59% del valore delle transazioni nel Paese. Ben 1.640 milioni, secondo i calcoli di Anama-Confesercenti, sono stati sborsati nel semestre da fondi esteri (il 44% degli investimenti complessivi in Italia, il 77% di quelli «milanesi»), in linea con quanto succede nella Penisola, dove solo un quarto delle operazioni è appannaggio di compratori nostrani.
Porta Nuova e via Monterosa I numeri
Sul risultato milanese ovviamente pesa la transazione monstre con cui il fondo sovrano del Qatar ha conseguito l’intera proprietà di Porta Nuova a febbraio. Il valore dell’operazione non è mai stato rivelato, ma gli analisti stimano in 900 milioni l’importo pagato dagli emiri per acquisire il 60% residuo del complesso.
Dagli edifici direzionali d’avanguardia di Porta Nuova ai palazzi per uffici del centro storico il discorso non cambia: sono stati operatori stranieri ad acquisire la proprietà di due gioielli di piazza Cordusio. Il palazzo delle Poste è stato comprato dal fondo statunitense Blackstone per 130 milioni; molto di più, 345 milioni (che però essendo stati pagati a luglio non entrano nel computo del primo semestre) sono serviti al fondo cinese Fosun per conquistare Palazzo Broggi, sede storica di Unicredit. A poche decine di metri, in Piazza Affari, è passato di mano per 44 milioni di euro un palazzo per uffici, a vendere Prisma sgr, a comprare la società di gestione statunitense Cerberus.
Per 233 milioni di euro Torre sgr ha venduto due prestigiosi palazzi per uffici, la sede del Sole 24 ore progettata da Renzo Piano in via Monterosa e il quartier generale di Pirelli alla Bicocca. A comprare in questo caso gli investitori elvetici di Partners Group.
Era invece parte di un’operazione internazionale del valore complessivo di 1,1 miliardi di euro la cessione da parte di Seb della sede milanese della società assicurativa Aig, in via della Chiusa. L’edificio è stato valutato 120 milioni di euro ed acquisito dalla joint venture tra il fondo statunitense North Star e il britannico Cale Street. Un’altra assicurazione è stata protagonista di una vendita: Axa ha ceduto un palazzo per uffici in via Sassetti, all’Isola, per 17,5 milioni di euro alla statunitense Invesco. Altra operazione tutta tra stranieri è quella che ha visto il passaggio di un complesso commerciale in via Torino all’angolo con piazza Santa Maria Beltrade. Sono 15 i milioni incassati dalla statunitense Carlyle, che ha venduto alla britannica Grosvenor.
Gino Pagliuca ( corriere.it )
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