Milano 19 Agosto – Verso le 18,00 di lunedì una pattuglia del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Milano ha fermato una BMW con targa polacca che si aggirava in Via Varesina con due cittadini di origine cinese a bordo.
I due, rispettivamente di 44 e 41 anni, dopo avere esibito documenti polacchi, hanno raccontato che stavano cercando di raggiungere Expo dove dovevano incontrare dei loro connazionali.
La spiegazione non ha convinto del tutto i militari, insospettitisi per la mancanza di bagagli all’interno dell’auto. Condotti in caserma, i due “turisti” sono diventati molto nervosi; uno dei due aveva nelle tasche dei pantaloni cinquemila euro in contanti e poco denaro nel portafogli. Approfondendo il controllo sulla vettura è spuntato dal sedile posteriore un pacchetto con 300 gr. di metanfetamina cloridrato, sostanza stupefacente di origine sintetica più nota come “ice”. Posti dinanzi all’evidenza i due si dichiarati estranei ai fatti e non hanno fornito chiarimenti al riguardo. Questa mattina l’arresto è stato convalidato ed applicata la custodia cautelare in carcere per detenzione ai fini di spaccio.
Non è la prima volta che i Carabinieri di Milano sorprendono cittadini cinesi con il suddetto stupefacente. Lo scorso 4 luglio erano state fermate ed arrestate due donne cinesi, di 29 e 35 anni, provenienti dall’Olanda, che trasportavano 500 gr. di “ice”.
Tale dato induce ad ipotizzare che lo stupefacente in argomento, particolarmente ricercato dai giovani orientali, sia oggetto di un fiorente ed illecito commercio che si sviluppa attraverso molteplici canali europei di distribuzione.
Il valore commerciale del quantitativo sequestrato è elevato in quanto un decimo di grammo viene venduto al dettaglio a circa 30 euro.
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