Milano 20 Agosto – Caschi e bauletti per moto, coppe e trofei, biciclette, aspirapolveri, picconi e pale, stampelle, protesi artificiali, strumenti musicali, libri, sex toys. Ma soprattutto agende, borse, cellulari, chiavi, documenti, occhiali, portafogli, assegni, buoni pasto, anelli.
All’Ufficio Oggetti Rinvenuti del Comune di Milano, in via Friuli 30, si trova di tutto. Nei primi 8 mesi del 2015 sono stati persi oltre 37mila oggetti, di cui oltre 9mila sono gia’ stati restituiti ai legittimi proprietari. Tanti, se si pensa che in tutto il 2014 ne erano stati smarriti oltre 43mila e restituiti poco piu’ di 9mila.
Nell’anno di Expo, evidentemente, la presenza di un maggior numero di persone in citta’, tra milanesi e turisti, significa anche piu’ oggetti smarriti in giro, in metro’, nei parchi, per strada, nei negozi, negli uffici pubblici. Alcuni tipi di oggetti – spiegano dall’amministrazione comunale – vengono spesso recuperati dai cittadini che si recano all’Ufficio Oggetti Rinvenuti; per altre tipologie, invece, in pochi si presentano per cercarli.
Ad esempio, su 69 agende smarrite ne sono state restituite 24, su oltre 1.400 tra borse, zaini e marsupi ne sono stati riconsegnati 350, su oltre 700 cellulari in 140 sono tornati nelle mani del loro legittimo proprietario, su 160 valigie ne sono state ridate indietro 40, su oltre 3.700 portafogli in 1.100 sono tornati nelle tasche giuste.
Tra gli episodi piu’ singolari, quello capitato in viale Legioni Romane, dove e’ stato trovato un arto artificiale – una gamba destra – costruito in resina. All’interno dell’Ufficio c’e’ anche una piccola biblioteca: 281 libri di ogni tipo, tra cui spiccano diverse copie della Bibbia e del Corano. Solo in 47 sono tornati ai rispettivi lettori. Invece, sui giochi elettronici i milanesi sono molto attenti: ne sono stati persi solo 3, di cui 2 restituiti. Non c’e’ altrettanta attenzione per computer e tablet: oltre 200 quelli smarriti, 40 quelli riconsegnati. Ci sono poi anche diversi strumenti musicali: un flauto, una pianola, un violino, una chitarra e perfino un’ocarina. Per sapere se un oggetto smarrito e’ stato ritrovato, ci si deve rivolgere all’Ufficio Oggetti Rinvenuti di via Friuli 30, telefonando al numero 02.88453900 (o inviando un fax al numero 02.88453996).
All’atto della restituzione e’ previsto il pagamento di un corrispettivo in base al criterio temporale: 5 euro fino a 90 giorni di custodia, 10 euro fino a 14 mesi e 50 euro oltre i 14 mesi. Per i documenti di riconoscimento non e’ necessario pagare. (MilanoToday)
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