Questa piccola ma graziosa chiesa sembra dimenticata da tutti, pur essendo in una zona centrale, a poca distanza dai grattacieli di Porta Nuova.
Purtroppo, qui come altrove, le scritte sui muri, orribili come queste, non vengono viste dall’amministrazione come un problema serio. Sono sottovalutate e nessuno se ne cura più di tanto. In altri paesi non esistono fenomeni di questo genere, soprattutto nel numero indecente come a Milano. Queste situazioni vengono prese più seriamente e sono state prese misure di contenimento e soprattutto legislative per bloccare gli autori delle tag.
Il Comune di Milano ha, da sempre, dimostratato scarsa attenzione su questo tema, tralasciando la lotta ai writers e ritenendola questione non prioritaria. Eppure moltissimi turisti nel giudicare la città parlano spesso, ovviamente negativamente, del fenomeno dei muri deturpati. Ma per Pisapia e la giunta i writers che rovinano persino monumenti storici non sono da perseguire, né considerano utile una grande campagna per cercare di arginare questa pratica.
Chiediamo che la Chiesetta a Porta Volta sia presto ripulita per ridarle dignità.
Silvia Sardone
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