Milano 25 Agosto – Da ormai 2 mesi staziona in via Padre Placido Riccardi, a due passi da Via Padova, un furgoncino completamente bruciato.
Il veicolo è stato bruciato da alcuni vandali durante una delle solite sere di criminalità in zona (in quell’occasione vennero bruciati anche altre autovetture) ma incredibilmente da 2 mesi non è ancora stato rimosso.
Numerosi cittadini continuano a segnalare questo furgone bruciato ma nessuno si muove per toglierlo da lì. Tante mamme, che hanno bambini che frequentano l’Istituto Preziosissimo Sangue, si lamentano e chiedono se al ritorno in aula dei loro figli si troveranno ancora questo spettacolo pietoso. Inoltre proprio di fronte c’è un giardino frequentato da molti bambini e non è proprio il massimo
Il furgone tra l’altro è già diventato una specie di discarica per i rifiuti, come nelle abitudini di alcune vie limitrofe dove il gettare, soprattutto da parte di immigrati, rifiuti pesanti per strada è ormai una costante.
I resti di quest’auto sono l’immagine del degrado della zona di Via Padova dove i vandalismi e la criminalità portano questi effetti. Un’auto bruciata non può rimanere per 2 mesi per strada, senza che qualcuno intervenga. L’amministrazione è complice del degrado crescente in zona. Non solo non interviene con un piano di sicurezza in un quartiere dove i fatti di cronaca sono praticamente quotidiani ma poi, anche su situazioni facilmente gestibili, non attiva gli organi preposti per togliere carcasse d’auto dalle strade.
Via Padova è ormai l’emblema del fallimento dell’amministrazione, incapace di andare oltre alla propaganda del “laboratorio d’integrazione” e del “modello multietnico”. I cittadini la pensano molto diversamente e infatti la raccolta firme sulla sicurezza in zona sta ottenendo ormai un migliaio di adesioni.
Silvia Sardone
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