Milano 27 Agosto – La morte in diretta tv, come il titolo di un celebre film. Stavolta però è successo sul serio negli Stati Uniti, a Moneta, in Virginia. Un uomo ha infatti assassinato a colpi di pistola la giornalista televisiva Alison Parker, 24 anni, della tv WDBJ7, rete locale della Cbs e il cameraman Adam Ward, 27 anni, mentre stavano effettuando un’intervista in diretta. Anche la signora intervistata, Vicki Gardner, la direttrice della locale camera di commercio, è stata ferita alla schiena, è stata operata ed ora è in condizioni stabili.
Il filmato del delitto
Ma alla tragedia di un delitto si è aggiunto un ulteriore sfregio alle due vittime. Il killer, un collega scontento delle due vittime, poi identificato in Vester Lee Flanagan, 41 anni, ma che in televisione si faceva chiamare Bryce Williams, ha postato sui social il filmato del delitto visto dalla sua prospettiva, ovvero quella dell’assassino. Poi ha spiegato anche i motivi del suo gesto: dietro tutto ci sarebbe un presunto movente razziale. Vester Lee Flanagan, è infatti afroamericano, e ha lavorato per un anno nella stessa emittente delle vittime. «Alison ha fatto commenti razzisti. L’hanno assunta dopo questo?», ha postato sul social media riferendosi alla reporter uccisa. Ma Flanagan ce l’aveva anche con Ward che si sarebbe lamentato con la direzione del personale dopo una volta che avevano lavorato insieme.
Il filmato dell’omicidio è particolarmente toccante nella sua essenzialità. Alison Parker, ripresa da Ward, stava intervistando, come detto, la direttrice della locale camera di commercio, al Bridgewater Plaza, centro commerciale di Moneta, quando improvvisamente sono risuonati degli spari. La giovane si gira spaventata urlando, cerca di nascondersi, grida «oh mio Dio», prima che la telecamera in mano al cameraman cada a terra. Nel movimento la telecamera riesce ad inquadrare per un attimo il volto dell’assassino. Che poi metterà in rete il filmato dell’omicidio visto dal suo punto di vista.
Il suicidio
La polizia ha prima isolato la zona di Moneta, dove è avvenuta l’aggressione mortale, e poi ha chiuso le scuole nella contea di Bedford e in quella vicina di Franklin. Gli agenti hanno bloccato l’intera area e hanno cominciato la caccia all’aggressore. Alle indagini hanno partecipato anche l’Fbi e l’Atf, l’agenzia federale Usa specializzata in crimini con armi da fuoco ed esplosivi. Ma la caccia all’uomo si è conclusa tragicamente nel giro di un paio d’ore. Flanigan si è infatti sparato un colpo di pistola alla testa quando la polizia lo ha raggiunto sull’Interstate 66 ed è morto in serata.
Il killer in una lettera: «Vendico la strage di Charleston»
Sempre il killer, dopo aver postato il filmato sui social, avrebbe inviato all’emittente tv Abc un documento per spiegare le motivazioni del folle gesto: l’uccisione dei due reporter in Virginia sarebbe un atto per vendicare la strage nella chiesa di Charleston, dove il 17 giugno scorso sono stati assassinati nove afroamericani. «Perché ho fatto questo? – si legge appunto nel documento inviato alla Abc – Ho pagato la caparra per la pistola il 19 giugno. La sparatoria nella chiesa di Charleston è avvenuta il 17 giugno», racconta Vester Lee Flanagan. Il killer poi aggiunge: «Quello che mi ha mandato fuori di testa è stata quella sparatoria. E sui miei proiettili ho inciso le iniziali delle vittime». L’autore del carteggio – che in numerosi tratti appare delirante – scrive poi di aver sofferto di discriminazione razziale, molestie sessuali e di essere stato oggetto di bullismo sul lavoro: «Ho tutto il diritto di essere arrabbiato, e la strage della Chiesa di Charleston è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso». Citati poi nelle 23 pagine inviate alla emittente anche gli autori delle stragi di Virginia Tech e della Columbine High School.
Chris Hurst, anchorman di WDBJj7, ha pubblicato un post su Facebook raccontando che era fidanzato con Alison Parker e che erano andati da poco a vivere insieme. «Stavamo insieme da quasi 9 mesi. Non abbiamo mai voluto dirlo pubblicamente, ma eravamo molto innamorati. I migliori 9 mesi delle nostre vite. Volevamo sposarci. Avevamo appena festeggiato il suo 24esimo compleanno. Era la donna più radiosa che abbia mai incontrato. E per qualche ragione mi amava anche lei»
La fidanzata di Ward
Ma tragica è anche la vicenda che riguarda la fidanzata dell’altra vittima AdamWard. Quest’ultimo era fidanzato con Melissa Ott, una producer della stessa televisione, che stava guardando dalla stanza di controllo video la trasmissione in diretta, quando è avvenuto l’omicidio. Per Ward e la sua fidanzata, tra l’altro, era l’ultimo giorno di lavoro nella tv della Virginia. Da giovedì si sarebbero trasferiti a Charlotte , in North Carolina, per lavorare in un’altra televisione.
Casa Bianca
Il delitto di Moneta è stato commentato anche dalla Casa Bianca, che ha ricordato come questo omicidio «Sia soltanto un altro esempio di violenza effettuata con le armi che sta diventando troppo comune». «Non si può più aspettare», concorda la candidata presidenziale Hillary Clinton. (Corriere)
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