“Quando le chitarre facevano l’amore”, un romanzo rock e adrenalinico

Cultura e spettacolo

Milano 30 Agosto – Un romanzo rock, una storia dal finale sorprendente e dal ritmo adrenalinico, dove una variegata carrellata di personaggi divertenti e credibili si sussegue tra le strade dell”America dei mitici anni Sessanta. “Quando le chitarre facevano l”amore“, dello scrittore emiliano Lorenzo Mazzoni è un libro al contempo leggero e ben strutturato, dove ogni dettaglio è analizzato in modo semplice ma non semplicistico.

Tutto inizia a Berlino, alla fine della Seconda guerra mondiale, mentre la città è assediata dall”Armata Rossa e gli ultimi gerarchi nazisti tentano di fuggire per aver salva la vita. Tra loro Martin Bormann, braccio destro di Hitler, che scompare durante l”infuriare della battaglia e di cui non si sapra più nulla fino all”estate del 1968 quando, un”indimenticabile spia legata alla Cia, Lolicia Smith, lo identifica come Martin Weisberg, finanziatore eccentrico e sballato della rock band psichedelica The Love”s White Rabbits. Da qui ha inizio una caccia all”uomo che coinvolgerà settori deviati dei servizi segreti americani e israeliani, uno scovanazisti italiano, un attore cieco fan di Charles Bronson, un reduce dal Vietnam fuori di testa.

La vicenda è ambientata prevalentemente negli Stati Uniti, con incursioni fra Città del Guatemala, Singapore, Saigon. Sullo sfondo il clima esplosivo dell”estate del ”68. Storia, cronaca e finzione si rincorrono fondendosi dalla prima all”ultima pagina di questo originale romanzo dal ritmo incalzante e dal finale al cardiopalma. Così accade che una spia in gonnella semini il Caos. Uno scheletro sia perdutamente innamorato di Anita Garibaldi. Una chitarra racconti la Beat generation. Una scultrice plasmi marijuana e hashish.

Uno spietato killer del Mossad adori indossare scarpe rosa coi tacchi a spillo. E mentre scorrono fiumi di limonata all”LSD, esplode la questione nera, le università sono in rivolta, la musica psichedelica spopola tra i giovani e gli agenti dell”FBI reprimono le proteste. “Quando le chitarre facevano l”amore” è un romanzo originalissimo e ben scritto, che si discosta dalle tematiche fin troppo provinciali a cui ci hanno abituato i noiristi italiani. Lorenzo Mazzoni con coraggio porta avanti la sua storia scoppiettante, scrive buona letteratura e dà una ventata di ossigeno e di “Good Vibrations” allo stanco panorama culturale del Belpaese.

Carlo Trabocchi (Libreriamo) 

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