Uccide la moglie malata, chiama il figlio e tenta il suicidio

Lombardia

Milano 3 Settembre – Un anziano ha ucciso a coltellate la moglie di 70 anni e ha poi tentato il suicidio ingerendo alcune pastiglie a Lumezzane, nel Bresciano. La donna è morta, mentre l’uomo, di 76, è attualmente in ospedale in condizioni critiche nel reparto di terapia intensiva. E’ il secondo caso in meno di 24 ore nel Bresciano.

Era malata da tempo Natalina Badini, la donna di 70 anni, uccisa a Lumezzane nel Bresciano, dal marito Bruno Caprioli, 76 anni, che ha poi tentato il suicidio ingerendo dei farmaci. Sarebbe stato proprio l’anziano ad avvertire al telefono il figlio: “Ho ucciso la mamma” avrebbe detto prima di tentare di farla finita. Ora è ricoverato in terapia intensiva agli Spedali Civili di Brescia.

Era depresso per la pesante situazione familiare, secondo quanto riferito dagli inquirenti, Bruno Caprioli, il 76/enne che questa mattina ha ucciso con cinque coltellate all’addome la moglie. La donna, hanno confermato i carabinieri, aveva dei seri problemi psichiatrici e il marito l’aveva accudita per anni. Il pm Mauro Tenaglia ha disposto la custodia cautelare in carcere per l’uomo. (Ansa)

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