Milano 5 Settembre – Riparte la season degli antagonisti, con nuovi cortei , nuovi slogan, e persino un Abba-rap- show con una sfilata di talent delle occupazioni abusive. Tante chicche da non perdere. Mentre al parco Montanelli i barman negli stand del Festival dell’Unità sfottono i marò prigionieri con ironici coktail, e alla Darsena si attende l’Opera di Ozmo con il suo nuovo murale che inneggia agli odi di Dax ( sponsor il consiglio di Zona 1) , sui muri della Statale sono comparsi come funghi slogan dei Nar, vecchia band degli anni di piombo, che in via Laghetto è di nuovo in tournee e minaccia e avverte gli studenti . Tra un classico “Dax odia”, e un evergrenn “sfascio ti sfascio” sono comparsi in tutta la zona, mentre i corsi della Statale si aprono, strani slogan. Debutta infatti un nuovo gruppo eversivo, “Banditi nella crisi,” che avverte fuori da una paninoteca in via festa del Perdono: “nun te pago”. E poi le stupefacente scritte dei Nar, che il comune non si sogna nemmeno di cancellare.
La cantina Piemontese di via Laghetto ha gentilmente coperto gli slogan dei Nar con un fai da te: rampicanti e edera, mentre il “Millennium cafè” di via Festa del Perdono cerca di mascherare le minacce allo spray dei Nar con delle montagne di sedie. Inutile: gli antagonisti di tutta la Lombardia si ritroveranno oggi dalle 15 a notte inoltrata al parco Sempione nella prima Rap-session della stagione , una specie di Woodstock del vandalismo. Da un palco nel verde , all’arco della Pace, ovviamente abusivo e con allacciamenti di luce a spese del contribuente, il centro sociale il Cantiere organizza un festival del rap barricadiero. Il talent degli antagonisti eleggerà la band vincente che si esibirà nelle prossime annunciate occupazioni di case popolari nel quartiere san Siro. Pare che faccia moda buttare giù i portoni blindati degli alloggi Aler mentre una band di rapper inneggia in gergo meneghino metropolitano ( lo chiamano genere “ spaghetti africano”) al delirio sociale.
Il debutto c’è già stato con il bocco del traffico in viale Fulvio Test: è qui che il Cantiere recluta nuovi rapper antagonisti , tra i finti rifugiati che cercano casa negli appartamenti sfitti dell’Aler.Per chi ama il genere, ecco la banda Baracca, i Mamaboy, i Brusco, i Kento, giovani emarginati sociali zambiesi, kenioti , senegalesi e ivoriani nullafacenti che si fingono rifugiati e si sfogano con le rime baciate nello spaghetti –africano.
Il talent dei rapper servirà anche per rilanciare davanti al teatro Burri il mercatino popolare di ganja, hascish, coca e estasy gestito dalla coop di senegalesi che qui opera da mesi.
La torunee ha altre date: i talent del rap si esibiranno anche in una occupazione della Galleria prevista perla sera il 13 settembre, mentre il 6 ci sarà un blocco stradale in piazzale Cadorna alle 18, 30.
La devastazione del parco è sicura: scrivono infatti nel loro sito gli imprenditori del Cantiere: sarà “una giornata di sport popolare antirazzista e antifascista, con torneo di calcio a 5, uno di pallavolo a 3 e tante dimostrazioni sportive di boxe, thai boxe, thai chi, thai chi combat, capoeira, teatro, danza del ventre, aerobica, yoga e scherma medievale”.
Accipicchia, da non perdere, soprattutto per gli sportivi.
Ed ecco l’invito: ” La Palestra Popolare Hurricane, il Centro Sociale Cantiere, il comitato per non dimenticare Abba e per fermare il razzismo, sono felici d’invitarvi alla 7° edizione dell’ABBACUP“ dice la presentazione per la “prima”
“Una giornata di sport non competitivo ma cooperativo e solidale, che non si giochi solo in campo ma che sia innanzitutto socialità diffusa, contaminazione, scambio ed ibridazione, dove i mille volti, i colori, le lingue e le culture si contaminino. Un torneo di calcio a 5, un torneo di pallavolo a 3, tante dimostrazioni interattive dei corsi che tutto l’anno si svolgono alla palestra popolare dello Spazio di Mutuo Soccorso riempiranno tutta la giornata ai pratoni del parco Sempione, sulle note dei sound reggae della città. Dopo la premiazione si potrà godersi il terzo tempo con il concertone free ai piedi dell’arco della pace! “